FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] Aldo Trionfo (1986) e, soprattutto, per il monologo Un pezzo di paradiso dell’australiano Steve J. Spears (regia e traduzione di Foà, 1989), con ultimi anni: tempo di bilanci
Proprio al cinema del nuovo secolo Foà dedicò alcune delle sue migliori ...
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FORZANO, Giovacchino
Alessandra Cimmino
Nacque il 19 nov. 1884 da Andrea, originario della provincia di Messina, e da Elisabetta Lanini a Borgo San Lorenzo, nel Mugello, ove il padre era segretario [...] e l'adesione a un ordine nuovo che in Italia si sarebbe concretato intravvedere per un solo momento il paradiso; Il conte di Bréchard, con A Ind.; J.-A. Gili, L'Italie de Mussolini e son cinema, Paris 1985, ad Ind.; G. Puppa, La Francia in Italia ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] per dedicarsi a giornalismo, fotografia e cinema.
Di nuovo a Parigi, conobbe Jean-Paul Gillo P. alla Protomoteca, in L’Unità, 15 ottobre 2006; C. Ruggeri, Quel paradiso ‘amazzonico’ sul Tevere amato da P.: Nazzano, in Corriere della Sera, 9 novembre ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] 1972, fig. 21), dipinto ispirato al cinema di Charlie Chaplin e Jean Clair e al cerimoniale amoroso degli uccelli del paradiso. Palcoscenici metafisici tra realtà e l’homme di Parigi. La personale a La Nuova Pesa di Roma del 1968 fu presentata, tra ...
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GUAZZONE (Guazzoni), Enrico
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 18 dic. 1876 da Bartolomeo e da Ginevra Santucci. Diplomatosi in pittura presso l'Istituto di belle arti della capitale, si specializzò [...] tre film l'anno, raccolse nuovi, importanti successi nel genere storico trasse il successivo, La signora Paradiso (1934), interpretato da M. Realismo, formalismo, propaganda e telefoni bianchi nel cinema italiano di regime (1930-1943), Milano 1975, ...
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Debenedetti, Giacomo
Paola Frandini
Saggista, critico letterario, scrittore e critico cinematografico, nato a Biella il 25 giugno 1901 e morto a Roma il 20 gennaio 1967. Una delle personalità più eminenti [...] cinema rientrava nelle curiosità di D. per il 'nuovo' e nella disponibilità ebraica (si pensi allo sviluppo del cinema in America) verso la nuova dottor Mabuse) di Fritz Lang, Evergreen (1933; Paradiso in fiore) di Victor Saville, Waltzes from Vienna ...
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Boyer, Charles
Monica Trecca
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Figeac (Lot) il 28 agosto 1899 e morto a Phoenix (Arizona) il 26 agosto 1978. Con Maurice Chevalier fu l'altro attore [...] ben presto di affermarsi anche al cinema, soprattutto con l'avvento del la prima volta nel 1929 e quindi di nuovo nel 1931 per prendere parte a The magnificent Dunne, All this and heaven too (1940; Paradiso perduto) di Anatole Litvak, con Bette Davis, ...
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Scott, Ridley
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico inglese, nato a South Shields (Tyne and Wear) il 30 novembre 1937. Esponente di una generazione di registi formatasi in televisione negli anni [...] di freddo manierismo rivolte al film). Dopo aver abbandonato di nuovo le atmosfere urbane con il road movie epico Thelma & Paradiso), S. con White squall (1996; L'Albatross ‒ Oltre la tempesta) e G. I. Jane è sembrato voler collocare il suo cinema ...
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D'Annunzio, Gabriele
Valentina Valentini
Poeta e scrittore, nato a Pescara il 12 marzo 1863 e morto a Gardone Riviera (Brescia) il 1° marzo 1938. La sua influenza sul cinema fu intensa e determinata [...] l'attività di D'A. nel cinema trovò nuovo alimento nell'uso politico e retorico del Paradiso all'ombra delle spade e La nostra marina da guerra opera per le vittorie e la gloria d'Italia. Da sottolineare, infine, come i soggetti destinati al cinema ...
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BETRONE, Annibale
Sisto Sallusti
Nato a Torino il 9 dic. 1883 da Lorenzo, sarto, e da Benedetta Colombo, si iscrisse alla scuola di recitazione Maria Laetitia diretta da D. Bassi; fa dapprima scritturato [...] maggio 1919), di Lui in L'uccello del paradiso di E. Cavacchioli (Teatro Olimpia di Milano, teatro il 10 dic. 1923). Affermatosi nel cinema muto, nel 1924 si segnalò con l nel 1934, con K. Palmer nel 1935, di nuovo con la Melato nel 1936, e infine il ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...