GUAZZONE (Guazzoni), Enrico
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 18 dic. 1876 da Bartolomeo e da Ginevra Santucci. Diplomatosi in pittura presso l'Istituto di belle arti della capitale, si specializzò [...] tre film l'anno, raccolse nuovi, importanti successi nel genere storico trasse il successivo, La signora Paradiso (1934), interpretato da M. Realismo, formalismo, propaganda e telefoni bianchi nel cinema italiano di regime (1930-1943), Milano 1975, ...
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Oliviero Ponte di Pino
Sorpresa, i giovani tornano a teatro
Il Piccolo Teatro di Milano fa più abbonamenti delle squadre di calcio. Un segnale positivo, ma basta il bonus ai diciottenni per rilanciare [...] si disinteressa della cultura, della musica, della scrittura, del cinema e della fotografia. Le motivazioni: al primo posto la e spettatore offerta dal teatro, sta trovando nuovo fascino.
Il terzo Paradiso
Nel corso del Salone del libro 2016 al ...
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Far West
Ermanno Detti
Alla conquista della nuova frontiera
Molti immigrati nell'America Settentrionale non avevano avuto fortuna. Così quando, fin dalla fine del Settecento, nelle città dell'Est americano [...] una vita nuova. Partivano quindi ancora una volta verso il Far West con la speranza di trovare finalmente il paradiso che letteratura popolare che ha trovato il suo principale sbocco nel cinema. Nacque un vero e proprio genere narrativo, il western, ...
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RONDI NASALLI, Gian Luigi
Italo Moscati
– Nacque a Tirano (Sondrio) il 10 dicembre 1921 da Umberto, piemontese, tenente dei Carabinieri reali e Maria Virginia Gariboldi, lombarda.
Sia Gian Luigi sia [...] segnale di una nuova fase in cui il giovane Rondi intendeva inserirsi, tentando la via del cinema non solo come ti avrà ucciso/ sarai all’inferno e ti crederai in paradiso». Tuttavia, poco tempo dopo Pasolini accettò di essere fotografato con ...
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Debenedetti, Giacomo
Paola Frandini
Saggista, critico letterario, scrittore e critico cinematografico, nato a Biella il 25 giugno 1901 e morto a Roma il 20 gennaio 1967. Una delle personalità più eminenti [...] cinema rientrava nelle curiosità di D. per il 'nuovo' e nella disponibilità ebraica (si pensi allo sviluppo del cinema in America) verso la nuova dottor Mabuse) di Fritz Lang, Evergreen (1933; Paradiso in fiore) di Victor Saville, Waltzes from Vienna ...
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VANNUCCHI, Luigi
Rodolfo Sacchettini
Nacque il 25 novembre 1930 a Caltanissetta da Michele e Rosa Spampinato. Pochi mesi dopo il padre accettò un trasferimento di lavoro, come topografo, in Cirenaica. [...] , poi come Cristo in Donna del paradiso (1951), mistero medievale basato sulla laude Il della compagnia del Teatro nuovo diretta da Gianfranco De Bosio se mai ce ne fosse bisogno, che il cinema italiano è incompetente e autolesionista» (G. Polacco ...
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Boyer, Charles
Monica Trecca
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Figeac (Lot) il 28 agosto 1899 e morto a Phoenix (Arizona) il 26 agosto 1978. Con Maurice Chevalier fu l'altro attore [...] ben presto di affermarsi anche al cinema, soprattutto con l'avvento del la prima volta nel 1929 e quindi di nuovo nel 1931 per prendere parte a The magnificent Dunne, All this and heaven too (1940; Paradiso perduto) di Anatole Litvak, con Bette Davis, ...
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Scott, Ridley
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico inglese, nato a South Shields (Tyne and Wear) il 30 novembre 1937. Esponente di una generazione di registi formatasi in televisione negli anni [...] di freddo manierismo rivolte al film). Dopo aver abbandonato di nuovo le atmosfere urbane con il road movie epico Thelma & Paradiso), S. con White squall (1996; L'Albatross ‒ Oltre la tempesta) e G. I. Jane è sembrato voler collocare il suo cinema ...
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D'Annunzio, Gabriele
Valentina Valentini
Poeta e scrittore, nato a Pescara il 12 marzo 1863 e morto a Gardone Riviera (Brescia) il 1° marzo 1938. La sua influenza sul cinema fu intensa e determinata [...] l'attività di D'A. nel cinema trovò nuovo alimento nell'uso politico e retorico del Paradiso all'ombra delle spade e La nostra marina da guerra opera per le vittorie e la gloria d'Italia. Da sottolineare, infine, come i soggetti destinati al cinema ...
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BETRONE, Annibale
Sisto Sallusti
Nato a Torino il 9 dic. 1883 da Lorenzo, sarto, e da Benedetta Colombo, si iscrisse alla scuola di recitazione Maria Laetitia diretta da D. Bassi; fa dapprima scritturato [...] maggio 1919), di Lui in L'uccello del paradiso di E. Cavacchioli (Teatro Olimpia di Milano, teatro il 10 dic. 1923). Affermatosi nel cinema muto, nel 1924 si segnalò con l nel 1934, con K. Palmer nel 1935, di nuovo con la Melato nel 1936, e infine il ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...