May, Elaine (propr. Elaine Berlin)
Marzia G. Lea Pacella
Attrice, sceneggiatrice e regista cinematografica statunitense, nata a Filadelfia il 21 aprile 1932. Dotata di un talento comico innegabile e [...] ; l'anno successivo recitò, di nuovo accanto a Walter Matthau, in un Piume di struzzo) si è ricomposto per il cinema il duo May-Nichols che, prendendo in prestito commedia. Nel 2001 l'idea del paradiso chiuso per affollamento e di una morte ...
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Ferroni, Giorgio
Paola Dalla Torre
Regista cinematografico, nato a Perugia il 12 aprile 1908 e morto a Roma il 25 luglio 1981. Documentarista conosciuto e apprezzato negli anni Trenta, nel corso di [...] e alla fortuna dei peplum, kolossal molto in voga nel cinema italiano degli anni Sessanta, nei quali rielaborò i miti dell' romanzo di H.-H. Malot. Cambiando di nuovo genere, F. realizzò nel 1947 Tombolo ‒ Paradiso nero con Aldo Fabrizi, tratto da un' ...
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Boratto, Caterina
Melania G. Mazzucco
Attrice cinematografica, nata a Torino il 15 marzo 1916. Aristocratica e altera, è comparsa come una meteora nel cinema italiano dei tardi anni Trenta, per poi [...] dedicarsi alla musica. Esordì nel cinema quasi per caso quando, scelta da butto (1967) e Angeli senza Paradiso (1970) di Ettore Maria Fizzarotti, Paolo Pasolini, e ai ruoli marginali in Il mondo nuovo noto anche come La nuit de Varennes (1982) di ...
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Vacis, Gabriele
Vàcis, Gabriele. – Regista e autore teatrale e radiofonico (n. Settimo Torinese 1955). È stato tra i fondatori del laboratorio Teatro settimo -Teatro stabile di innovazione per le attività [...] , a sviluppare progetti che spaziano dal cinema, alla televisione, ai nuovi media e al teatro, dove ha linguaggi l’ha portato a dirigere il docu-film Uno scampolo di paradiso (2008), a occuparsi del progetto TAM (Teatro e arti multimediali) ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...