Fabrizi, Aldo
Redazione
Attore e autore teatrale, e attore, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Roma il 1° novembre 1905 e morto ivi il 2 aprile 1990. Fu uno dei personaggi più rappresentativi [...] del cinema italiano del secondo dopoguerra: in film e commedie ascrivibili al fu il protagonista di Tombolo ‒ Paradiso nero di Giorgio Ferroni, singolare Dopo aver interpretato la parte di un burbero 'nuovo ricco' in Prima comunione, F. comparve, ...
Leggi Tutto
Parker, Alan
Roy Menarini
Regista cinematografico inglese, nato a Londra il 14 febbraio 1944. Autore in grado di abbinare una sicura maestria tecnica alla capacità di adattarsi a qualsiasi contesto, [...] discontinui. Ed è proprio l'aporia tra cinema d'autore e cinema spettacolare la fonte dell'originalità e al tempo tra di loro avrebbe portato di nuovo P. a dirigere film sull'argomento Come see the Paradise (1990; Benvenuti in Paradiso), con Dennis ...
Leggi Tutto
SCENOTECNICA
Virgilio Marchi
. Tecnica della scena (teatrale, cinematografica, ecc.). Il concetto di tecnica della scena investe tutto quanto appartiene alla medesima e cioè: dalla recitazione al movimento [...] adornata, erigevasi in fondo al palco il Paradiso, che si apriva e chiudeva, secondo 1709) si ha un'idea della nuova forma assunta dallo scenario e dal dei teatri, in Sincronizzando; F. Gasbarra, Cinema in teatro, in Intercine, VII (1935), ...
Leggi Tutto
MESSINSCENA
Silvio D'Amico
È termine ormai accettato nel linguaggio del teatro internazionale (dal francese mise-en-scène, donde anche metteur-en-scène) per designare non già la scenografia o in genere [...] il Giappone inventa, tanti secoli innanzi al cinema, il "primo piano": ossia una lampada linea un luogo aereo, il paradiso.
Queste molteplicità e simultaneità sono una figura dominatrice, e in certo senso nuova, nel teatro d'oggidì: quella del ...
Leggi Tutto
Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] ), la diede anche di lì a poco, alla IX rassegna del cinema nel 1941, "il vibrante successo di Nave Bianca"(47), il film militare [e] tanto meno in un futuro paradiso economico creato dalla nuova Europa, esaurita da lungo travaglio". Trasmessa per ...
Leggi Tutto
Le lettere
Giorgio Pullini
Tra giornalismo di viaggio e impressionismo poetico sulla realtà di Venezia nel Novecento
Prima di entrare nell’ambito vasto della produzione narrativa e poetica vera e propria, [...] Cibotto Venezia di notte nel volume In Paradiso con la Carrozza(15), in cui, aveva acquistato, e, fuggendo sul «topo» nuovo di zecca, si dà a «coltivare il immagini aspre (prese spesso in prestito dal cinema) e con un linguaggio duro, sboccato, ...
Leggi Tutto
Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] completamente attorniati da prodotti della tecnica: strade, metrò, cinema, edifici, ecc. In esso ritroviamo, portati all' fare l'uomo? È una nuova versione della critica rivolta in altre occasioni al paradiso cristiano: terribilmente noioso e senza ...
Leggi Tutto
Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] Padre Pio IX, per cui combattiamo e che ci apre anticipatamente il paradiso»69. E i loro giovani morti sono novelli Maccabei le cui madri tutto impreparati nel confronto con i nuovi mezzi di comunicazione quali il cinema e soprattutto la radio, mezzo ...
Leggi Tutto
Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] sperimentare nella Chevelure, straziante ‛paradiso artificiale' evocato in un rotocalchi) e audiovisivi (teatro, cinema, televisione, comunicazioni di massa tramontare, se non è già tramontata. Nessun nome nuovo, fra le generazioni recenti, è giunto a ...
Leggi Tutto
Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] correlazione tra figure e spazio. Si profila un nuovo linguaggio che decreta, per usare le parole dello evasione e la ricerca di un paradiso terrestre conducono verso mondi diversi e linguaggi della fotografia, del cinema, dei fumetti. Diversamente ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...