CORTESI, Francesco
Dario Ascarelli
Figlio del coreografo Antonio, e della ballerina Giuseppa Angiolini, nacque a Firenze l'11 sett. 1826. Fu allievo del liceo musicale di Bologna nel periodo in cui [...] tragica a quella buffa e, alla fine della sua attività si cimentò anche nell'operetta. Esordì il 12 giugno 1849 alla Pergola di presagire la più splendida carriera. È difficile che un nuovo maestro ottenga gli onori che ha ottenuto il Cortesi, come ...
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CHIESA, Melchiorre
Cesare Orselli
Vissuto fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII, si hanno scarse notizie sulla sua vita. Nato forse a Firenze (un manoscritto raccolto dal musicologo tedesco [...] anche se non si cimentò ampiamente - a quanto ci è dato sapere dai documenti superstiti - nel nuovo genere della sinfonia e cameristica e per piccoli complessi la padronanza del nuovo linguaggio. L'opera strumentale del musicista appare improntata ...
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BORGIOLI, Dino
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Nacque a Firenze il 15 febbr. 1891 da Antonio e da Elvira Rigatti. Si diplomò in ragioneria e nello stesso tempo studiò canto con E. Giachetti. Nel 1917 esordì al Teatro Dal Verme [...] , in convalescenza da una grave malattia; era atteso per l'autunno di nuovo a Londra; morì, invece, a Firenze il 13 sett. 1960.
La Favorita, del Don Pasquale e dell'Elisird'amore, masi cimentò anche in opere di più spinta tessitura, come Madama ...
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CELLI, Filippo
Dario Della Porta
Nacque a Roma nel 1782. Iniziò dapprima con successo la carriera di cantante buffo, unendo a questa attività quella di operista; in questa veste esordì con la farsa [...] sett. 1813), ripresa poche settimane più tardi al teatro Nuovo di Padova (e al teatro Pera di Costantinopoli nella stagione Ezio, su libretto di Metastasio e altri, il C. si cimentava per la prima volta nel genere serio. Rappresentata al teatro ...
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PALMA, Silvestro
Paologiovanni Maione
PALMA (de Palma, di Palma), Silvestro. – Nacque a Barano, piccolo comune dell’isola d’Ischia, il 15 marzo 1754.
La protezione e l’interessamento di Carlotta di [...] verso altri teatri italiani. L’autore ischitano, dopo il cimento nell’antica sala, accettò varie scritture fuori di Napoli prima nel 1796, ed in Parigi nel 1801, e nel 1810 nel Teatro Nuovo» (1811, pp. 76 s.). Oltre questa commedia per musica, che ...
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GABUSSI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna nel 1800, dal medico chirurgo Luigi e da Cecilia Sandelli, fu avviato giovanissimo allo studio della musica e fu allievo per la composizione di padre [...] un buon successo con l'opera I furbi al cimento, un melodramma comico in due atti su libretto di sua carriera, il G. cercò, comunque, di affermarsi come operista; affrontò nuovamente il teatro con il dramma serio in tre atti, Ernani, su libretto di ...
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GAFFORINI, Elisabetta
Lucia Bonifaci
Nata a Milano nel 1775 questa affascinante figura di cantante, celebratissima nel suo tempo, lascia tuttavia dietro di sé poche notizie sulla vicenda biografica. [...] V. Fioravanti (2 ottobre). Nel novembre dello stesso anno di nuovo ne Il sedicente filosofo e in una novità di Mayr: Il (5 novembre). Nella primavera del 1810 cantò ne I filosofi al cimento di F. Paganini (25 giugno) e in autunno ne La contadina ...
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GIORDANI, Giovanni Battista
Francesco Crivellini
Nacque a Bergamo il 2 dic. 1801. Allievo dal 1810 al 1811 nella scuola di G.S. Mayr, completò in seguito la sua formazione di cantante a Genova.
La sua [...] , accanto a Giustina Gentili e Virginia de Blasis; da quel momento si cimentò in ruoli di baritono, e più spesso di basso. Il 21 ag. -36, al teatro Carlo Felice di Genova, dove cantò in un Nuovo Mosè di Rossini e ne I puritani di V. Bellini.
Artista ...
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BIANCHI, Eliodoro
Vittorio Frajese
Nacque a Cividate al Piano (Bergamo) il 6 maggio 1773 da Massimo e da Claudia Balestra. Ancora fanciullo, ebbe i primi insegnamenti di musica da suo padre, buon musicista [...] , opere del genere serio. Recatosi a Vienna nel 1805, fu di nuovo a Parigi e a Londra nel 1806-7. Durante il soggiorno parigino di Iefte)e del figlio Pietro Carlo (Gli amanti in cimento,L'equivoco degli sposi, La presunzione corretta), di Cimarosa, ...
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BONAMICI, Ferdinando
Liliana Pannella
Nacque nel 1827 a Napoli, dove svolse la sua attività di didatta, di pianista e di compositore. Fu dapprima segretario del conservatorio di musica S. Pietro a Maiella, [...] Meriggio,Il Vespro,Il Giorno,La Sera).
Il B. si cimentò pure nella composizione di opere teatrali: nella quaresima 1871 veniva di E. Golisciani, e il 31 genn. 1878 al Teatro Nuovo di Pisa Lida Wilson (librettista sempre il Golisciani), opera che ...
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provare
v. tr. [lat. prŏbare «provare, approvare», der. di probus «buono, onesto»; propr. «riconoscere una cosa come buona»] (io pròvo, ant. pruòvo, ecc.). – 1. Fare una prova o alcune prove, sottoporre un oggetto, un materiale o anche una...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...