INGAMI, Raffaele
Raffaella Catini
Nacque il 13 luglio 1838 a Marino, presso Roma, da Carlo e da Carolina Vitali.
Frequentò il corso teoretico di matematica e scienze filosofiche presso l'Archiginnasio [...] la figlia Angelina.
Tra il 1870 e il 1877 realizzò il nuovo casamento Nobili a Tivoli e la sistemazione della casa Pierret ad 'epoca presente (Catini, 1999); e nel 1876 si cimentò con lo scritto di architettura Ragionamento sulla necessità dell'uso ...
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CESARI, Zenocrate
Marina De Marinis
Nacque a Osimo (Ancona) il 9 agosto del 1811 da Vitale, che era segretario comunale, e da Carola Frezzini, figlia di un piccolo industriale proprietario di una filanda. [...] Clementina Marino vedova Chiabrera) entrò a far parte della redazione del Risorgimento e intanto lavorava a fondare un nuovo periodico, il Cimento, che iniziò le pubblicazioni quindicinali al principio del 1852 e del quale fu il direttore a nome del ...
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DAVIA, Anna
Angela Romagnoli
È forse da identificarsi con Anna Da Vià, che era figlia di Osvaldo e di Maddalena Da Vià di Nebiù, nata il 16 ott. 1743 e battezzata il giorno seguente a Pieve di Cadore [...] 1782) e Ilmondo della luna (1783). Sempre nel 1783 si cimentò per la prima volta con un oratorio, La passione di Gesù in prima esecuzione; nel 1790 la troviamo invece al teatro Nuovo, dove cantò anche l'anno seguente, cominciando però ad escludere ...
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CASSOLA, Luigi
Giuseppe Gangemi
Della illustre famiglia dei Cassola (o "Cassoli"), originaria di Reggio Emilia e trapiantatasi a Piacenza verso la fine del sec. XIV (probabilmente con il famoso giurista [...] 1513 all'importante delegazione piacentina che a Roma rende omaggio al nuovo pontefice Leone X, l'essere già verso il 1535 suo dei trecentosessantaquattro madrigali esercitare l'attitudine al cimento formale col gioco delle infinite variazioni entro ...
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DE GRECIS, Nicola
Cecilia Campa
Nacque a Roma nel 1773. Nulla ci è noto circa l'apprendimento del canto e la sua formazione musicale, così come anche circa il suo debutto e l'inizio della sua carriera [...] di V. Pucitta, ed il 3 giugno a Griselda ossia la virtù al cimento di F. Päer.
Nel 1806-07 fu ancora a Roma, al teatro Valle ad arte, musica di R. Orgitano e con la Adelina, "nuova poesia del Sig. Gaetano Rossi e musica espressamente scritta dal Sig.m ...
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MARCHESI, Salvatore
Anna Chiara Fontana
Nacque a Parma il 2 febbr. 1852 da Napoleone, calligrafo, e da Giovanna Quarantelli. L'influente figura dello zio paterno, Luigi, affermato pittore paesaggista, [...] pubblicazione del trattato Principi fondamentali di prospettiva lineare con nuovo metodo che ha lo scopo di condurre l'artista detta, ante 1910: Bologna, Pinacoteca nazionale) e si cimentò in intensi ritratti (Ritratto di fanciulla allo specchio, 1922 ...
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D'ANDREA, Gennaro
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Napoli da Diego (fratello di Onofrio), discendente da una nobile famiglia di origine francese, stabilitasi nel Napoletano nel XIII sec., e da Lucrezia [...] sul modello della Royal Society e dell'Accademia del Cimento - in cui la tradizione dello sperimentalismo (da Della Pietro Antonio d'Aragona, aumentò dopo il 1672 con il nuovo viceré marchese d'Astorga: in particolare aumentarono le possibilità di ...
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BASSI, Luigi
Ada Zapperi
Nato a Pesaro il 4 sett. 1766 da agiata famiglia, si trasferì presto a Senigallia, dove si suppone studiasse con P. Morandi (l'unica prova è data dal fatto che nel 1780 il B. [...] opere, delle quali si ricordano in particolare: Il geloso in cimento di P. Anfossi; La Frascatana di G. Paisiello; La buona parte alla, prima esecuzione della Lodoiska di L. Cherubini.
Di nuovo a Varsavia, il B. cantò sempre al Teatro Nazionale dall' ...
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FANELLI, Francesco
Francesca Bertozzi
Nacque a Livorno l'8 marzo 1869 da Adamo ed Emilia Marchetti, entrambi di origine senese. Si trasferì nel febbraio 1879 a Castelnuovo Garfagnana. Conclusi gli studi [...] 1897 alla III Esposizione triennale d'arte con due Studi e di nuovo a Torino l'anno successivo all'Esposizione nazionale d'arte con Contadina Torre del Lago e della darsena di Viareggio. Si cimentò anche nel ritratto, genere di cui restano scarse ...
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BRICCIALDI, Giulio
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Nacque a Temi il 2 marzo 1818 da Giovanni Battista e Margherita Santori. Da bambino iniziò lo studio del flauto con suo padre e alla morte di questo, volendo la famiglia avviarlo [...] Medici;nel 1860 al Teatro Nazionale di Torino si cimentò pure come direttore d'orchestra. L'8 dic. 1946 e nel 1961) e Nuove tavole ragionate ed esercizi pratici per abilitarsi all'uso del flauto perfezionato secondo il nuovo sistema di G. B.,seguito ...
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provare
v. tr. [lat. prŏbare «provare, approvare», der. di probus «buono, onesto»; propr. «riconoscere una cosa come buona»] (io pròvo, ant. pruòvo, ecc.). – 1. Fare una prova o alcune prove, sottoporre un oggetto, un materiale o anche una...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...