AMORETTI, Carlo
Renzo De Felice
Nato a Oneglia il 16 marzo 1741 da Bernardo, ricco commerciante, e da Vittoria Aicardi, studiò presso gli scolopi, e nel 1756 si fece agostiniano. Subito dopo, allo scopo [...] nella vita di quegli anni es'imponesse la loro necessità per la nuova società che sorgeva.
Fra il 1775 e il 1777 pubblicò a Milano stranieri di agricoltura, ed egli stesso si cimentò brillantemente con questa scienza: si possono ricordare i ...
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FRONTINI, Francesco Paolo
Paola Rosa
Nacque a Catania il 6 ag. 1860 da Martino e da Angela Senia.
Martino (1828-1909), buon musicista e insegnante di contrappunto, fondò la banda municipale di Catania, [...] violon avec accomp.de piano, l'unica testimonianza compositiva dell'esordio violinistico del musicista. Nel 1880 il F. si cimentònuovamente con l'orchestra nella composizione dell'ouverture Spartaco.
La prima opera del F. fu Nella, un melodramma in ...
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ARCANGELI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a San Marcello Pistoiese, da Cristofano, il 13 dic. 1807; di povera fanúglia, per poter studiare fu avviato alla carriera ecclesiastica nel seminario di Pistoia, [...] .: Necrologi in Giornale Arcadico, vol.CXXXIX (1855), pp. 336-40; in Il Cimento, vol. VI (1855), pp. 594-600; Arch. Stor. Italiano, n. G. A., Roma 1894; A. Chiaippelli, Per G. A., in Nuova Antologia, XXIV(15 sett. 1894), pp. 341-349; C. Masi, ...
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BASSI, Amedeo
Angelo Mattera
Nato a Montespertoli (Firenze) il 29 luglio 1872, studiò canto nella vicina Firenze sotto l'esperta e affettuosa guida del marchese Pavesi-Negri. Nel 1897 esordì a Castelfiorentino [...] nell'azione scenica, il B. si cimentò, con risultati parimenti felici, sia sul piano degli Italiani all'estero, I (1909), 1, pp. 446-448; Necrologio, in Il Nuovo Corriere della sera, Milano, 21 genn. 1949, n. 18; C. Schmidl, Dizionario universale ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] nei dintorni. Le trovò così sgomentate dall'idea di cimentarsi con gli Ostrogoti, che quando fece finalmente rotta su nemico la procella, che disperse le sue navi. Le raccolse di nuovo nel porto di Crotone, e fece rimettere le prore su Rossano. ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] della Toscana lo associò alla rinata accademia del Cimento).
A Senigallia seguitò a ricercare una cattedra universitaria 'antica lettura di matematica in letture distinte, che unì al F. una nuova leva di docenti (F. Luino, C. Gianella, P. Paoli, L ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] di F. la scomparsa del papa zio, ma non immediatamente, ché il nuovo papa, Leone X, per la cui elezione egli s'è adoperato, a d'Andrea Doria. Impaziente, comunque, F. d'affrontare il cimento. Purtroppo s'ammala; trasportato a Pesaro, vi muore il 20 ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] 602, fasc. 3-6). Nel 1725 Benedetto XIII si recò con grande corteo a consacrare la nuova chiesa (Cracas, Diario, 1725, n. 1290 [10 novembre], p. 3; n. 1293 [ alle grandi". In verità l'architetto si cimentò con molti compiti di ordinaria routine e ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] mulini, così anche a Padova il D. si cimentò in iniziative imprenditoriali. Nelle saline di Chioggia si Gasparotto, La regola dei da Carrara, il palazzo di Ubertino e le nuove stanze dell'Accademia Patavina di scienze lettere ed arti, in Atti dell' ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] nate a Firenze rispettivamente nel 1653, 1655 e 1658, e, di nuovo a Roma, Alessio (1661) e Francesco (1666).
Il classicismo morbido prediletti quadri di storia e di devozione, il G. si cimentò anche in dipinti con ampi fondi di paesaggio, nella linea ...
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provare
v. tr. [lat. prŏbare «provare, approvare», der. di probus «buono, onesto»; propr. «riconoscere una cosa come buona»] (io pròvo, ant. pruòvo, ecc.). – 1. Fare una prova o alcune prove, sottoporre un oggetto, un materiale o anche una...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...