GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] illustrate dei monumenti più notevoli acquisiti da Pio VII per il nuovo museo vaticano, classificati per soggetto - sempre al centro dell' da estirpare.
Intorno al 1815 il G. si cimentò nell'ambiziosa impresa editoriale de La pittura comparata nelle ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] si esibì tra l'altro ne L'italiana in Londra di D. Cimarosa ad Alessandria, cimentandosi poi nel ruolo serio di Learco nell'Erifile di F. Bianchi al Nuovo di Pavia. Per la stagione autunnale di quell'anno cantò al teatro degl'Intrepidi di Firenze ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] ancora i ff. 240, 320). Il B. informò il Des Noyers del nuovo progetto, attribuendone però la paternità al Siri (Des Noyers a Siri, Głogów, , e i Saggi di naturali esperienze dell'Accademia del Cimento.
Nel 1675 il B. pubblicò la Misura universale in ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] la Raccolta di Cinquanta costumi pittoreschi, Pinelli si cimentò per la prima volta con l’incisione, fissando 1829 e il 1832, lavorò anche per la Calcografia camerale, con una nuova serie di rami di grande formato sulla storia greca e un’altra sui ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] ricorse ancora una volta a lui per il compimento della nuova grande operazione diplomatica che aveva intrapreso in concomitanza con la fine considerarsi la massima impresa nella quale il L. cimentò con successo le sue consumate doti di mediatore: ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] e il 1637, che costituirono di gran lunga i suoi cimenti più impegnativi nell'ambito delle pale d'altare: un genere ampio di decorazione pittorica del coro della cattedrale, voluto dal nuovo vescovo Martín de León y Cárdenas dopo la grande eruzione ...
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COPPINI
Dario Ascarelli
Famiglia di ballerini e coreografi i cui componenti si sono avvicendati per diverse generazioni, dalla seconda metà del Settecento in poi, dapprima sulle scene dei teatri veneziani [...] Gardi; Sonneck, II, p. 991) e L'amante in cimento, questi ultimi due balli rappresentati nel 1799.
Interprete insieme con ). Nella stagione 1840-41 Giuseppe presentò inoltre tre sue nuove coreografie sempre a Mantova - La caduta di Missolungi, ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] imbarazzo del trattato del B. e sempre: in relazione alle introvabili Nuove Scienze (ibid.,XVIII,pp. 21, 43, 50, 60). F. 1758; G. Targioni-Tozzetti, Atti e memorie inedite dell'Accademia del Cimento,Firenze 1770, I, pp. 146, 364; P. Frisi, Elogio ...
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BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] da Elsa Merlini che decise di farlo debuttare in un film accanto a lei. Prima di interpretarlo il B. si cimentò di nuovo con il teatro classico partecipando come Egisto all'Oreste di V. Alfieri e a due spettacoli shakespeariani diretti da Q. Tumiati ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] ", e nel dicembre 1708 riuscì a farsi reintegrare dal nuovo viceré, V. Grimani; il M. fu retrocesso a (A. Zeno), 1714; Alessandro Severo (Zeno), Roma 1718; La fortezza al cimento (F. Silvani), 1721; Trajano (G. Biavi) 1723, con intermezzi Colombina ...
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provare
v. tr. [lat. prŏbare «provare, approvare», der. di probus «buono, onesto»; propr. «riconoscere una cosa come buona»] (io pròvo, ant. pruòvo, ecc.). – 1. Fare una prova o alcune prove, sottoporre un oggetto, un materiale o anche una...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...