BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] nei dintorni. Le trovò così sgomentate dall'idea di cimentarsi con gli Ostrogoti, che quando fece finalmente rotta su nemico la procella, che disperse le sue navi. Le raccolse di nuovo nel porto di Crotone, e fece rimettere le prore su Rossano. ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] della Toscana lo associò alla rinata accademia del Cimento).
A Senigallia seguitò a ricercare una cattedra universitaria 'antica lettura di matematica in letture distinte, che unì al F. una nuova leva di docenti (F. Luino, C. Gianella, P. Paoli, L ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] di F. la scomparsa del papa zio, ma non immediatamente, ché il nuovo papa, Leone X, per la cui elezione egli s'è adoperato, a d'Andrea Doria. Impaziente, comunque, F. d'affrontare il cimento. Purtroppo s'ammala; trasportato a Pesaro, vi muore il 20 ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] 602, fasc. 3-6). Nel 1725 Benedetto XIII si recò con grande corteo a consacrare la nuova chiesa (Cracas, Diario, 1725, n. 1290 [10 novembre], p. 3; n. 1293 [ alle grandi". In verità l'architetto si cimentò con molti compiti di ordinaria routine e ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] mulini, così anche a Padova il D. si cimentò in iniziative imprenditoriali. Nelle saline di Chioggia si Gasparotto, La regola dei da Carrara, il palazzo di Ubertino e le nuove stanze dell'Accademia Patavina di scienze lettere ed arti, in Atti dell' ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] nate a Firenze rispettivamente nel 1653, 1655 e 1658, e, di nuovo a Roma, Alessio (1661) e Francesco (1666).
Il classicismo morbido prediletti quadri di storia e di devozione, il G. si cimentò anche in dipinti con ampi fondi di paesaggio, nella linea ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] ancor più, dal freddo, morendo a Monaco il 14 genn. 1634. Di nuovo a Milano, il C. ne riparte, di lì a poco, nel giugno trovarsi personalmente nel procurar di conseguir la gloria di quel cimento" (Brandano), aveva affidato il comando - riuscirono a ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] di dare al Carlo Felice, nella primavera ventura, una sua opera nuova. [...] A dirti il vero (e te lo dico in tutta a Verdi» (in Mascari, 2003).
Il vecchio Pacini si cimentò anche in un genere estraneo alla tradizione italiana: nel 1864 compose ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] celebrare solo nel gennaio 1708. Giuseppe si cimentò ancora in opere minori con risultati decisamente interessanti Costruito secondo un modello elaborato dallo stesso architetto, il nuovo fronte in travertino si riconnette all'esempio cortonesco di S ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] iscrizione per il monumento funebre in S. Giovanni in Laterano.
Anche con il nuovo papa, Eugenio IV, il L. continuò il servizio in Curia e compì altre c. 9r).
Fin da giovanissimo il L. si cimentò nella composizione di carmi in latino. Fra questi uno ...
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provare
v. tr. [lat. prŏbare «provare, approvare», der. di probus «buono, onesto»; propr. «riconoscere una cosa come buona»] (io pròvo, ant. pruòvo, ecc.). – 1. Fare una prova o alcune prove, sottoporre un oggetto, un materiale o anche una...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...