MARCHESI, Salvatore
Anna Chiara Fontana
Nacque a Parma il 2 febbr. 1852 da Napoleone, calligrafo, e da Giovanna Quarantelli. L'influente figura dello zio paterno, Luigi, affermato pittore paesaggista, [...] pubblicazione del trattato Principi fondamentali di prospettiva lineare con nuovo metodo che ha lo scopo di condurre l'artista detta, ante 1910: Bologna, Pinacoteca nazionale) e si cimentò in intensi ritratti (Ritratto di fanciulla allo specchio, 1922 ...
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MOSCA, Luigi
Daniele Carnini
– Fratello di Giuseppe, nacque a Napoli nel 1775.
Iniziò gli studi musicali a 12 anni, probabilmente nel conservatorio della Madonna di Loreto, sotto la guida di Fedele [...] ’impostore ossia il Marcotondo, Andrea Leone Tottola, teatro dei Fiorentini, estate 1802; Gli sposi in cimento, Saverio Zini, teatro Nuovo, carnevale 1800).Come il fratello, appartenne a una generazione intermedia tra i ‘vecchi’ Zingarelli, Domenico ...
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D'ANDREA, Gennaro
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Napoli da Diego (fratello di Onofrio), discendente da una nobile famiglia di origine francese, stabilitasi nel Napoletano nel XIII sec., e da Lucrezia [...] sul modello della Royal Society e dell'Accademia del Cimento - in cui la tradizione dello sperimentalismo (da Della Pietro Antonio d'Aragona, aumentò dopo il 1672 con il nuovo viceré marchese d'Astorga: in particolare aumentarono le possibilità di ...
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BASSI, Luigi
Ada Zapperi
Nato a Pesaro il 4 sett. 1766 da agiata famiglia, si trasferì presto a Senigallia, dove si suppone studiasse con P. Morandi (l'unica prova è data dal fatto che nel 1780 il B. [...] opere, delle quali si ricordano in particolare: Il geloso in cimento di P. Anfossi; La Frascatana di G. Paisiello; La buona parte alla, prima esecuzione della Lodoiska di L. Cherubini.
Di nuovo a Varsavia, il B. cantò sempre al Teatro Nazionale dall' ...
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FANELLI, Francesco
Francesca Bertozzi
Nacque a Livorno l'8 marzo 1869 da Adamo ed Emilia Marchetti, entrambi di origine senese. Si trasferì nel febbraio 1879 a Castelnuovo Garfagnana. Conclusi gli studi [...] 1897 alla III Esposizione triennale d'arte con due Studi e di nuovo a Torino l'anno successivo all'Esposizione nazionale d'arte con Contadina Torre del Lago e della darsena di Viareggio. Si cimentò anche nel ritratto, genere di cui restano scarse ...
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BRICCIALDI, Giulio
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Nacque a Temi il 2 marzo 1818 da Giovanni Battista e Margherita Santori. Da bambino iniziò lo studio del flauto con suo padre e alla morte di questo, volendo la famiglia avviarlo [...] Medici;nel 1860 al Teatro Nazionale di Torino si cimentò pure come direttore d'orchestra. L'8 dic. 1946 e nel 1961) e Nuove tavole ragionate ed esercizi pratici per abilitarsi all'uso del flauto perfezionato secondo il nuovo sistema di G. B.,seguito ...
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DELLA CASA, Lorenzo
Giovanni Colombini
Nacque a Lugo (prov. Ravenna) l'8 nov. 1803 da Bernardo e da Agata Ferraresi. Dopo avere frequentato le scuole elementari e secondarie nella sua città, fu ammesso, [...] dall'esperienza e citava ancora il motto dell'Accademia del Cimento "provando e riprovando" a cui si era sempre ispirato. Duboscq, il Koenig. Al momento della morte stava lavorando ad una nuova sistemazione e ad un catalogo del Museo.
Fonti e Bibl.: ...
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OLMO, Giuseppe
Stefano Pivato
OLMO, Giuseppe (Gepin). – Nacque a Celle Ligure (Savona) il 22 novembre 1911 da Luigi, imprenditore balneare, e da Maria Isabella Riccardo, commerciante, secondogenito [...] con Raffaele Di Paco, Bini, Olimpio Bizzi e si cimentò con buoni risultati anche nelle specialità su pista. Capace di 1936 fu campione italiano su strada, nel 1938 prevalse di nuovo nella Milano-Sanremo, ultima sua vittoria significativa. Tuttavia l’ ...
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ARLUNO, Bernardino
Nicola Raponi
Nacque a Milano nel 1478 da Boniforte e Agnese Tanci. Il padre, membro autorevole del collegio dei "fisici" di Milano, fu medico di chiara fama e alla medicina si dedicarono [...] ufficiale, come per la venuta di Carlo V. Si cimentò anche nella poesia, scrivendo una Sylva poetica e alcuni ., XL (1913), p. 36; M. Bendiscioli, Vita sociale e culturale,in Storia di Milano,X, Milano 1957, p. 490; Nuovo Digesto Italiano,I, p. 729. ...
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CORTESI, Francesco
Dario Ascarelli
Figlio del coreografo Antonio, e della ballerina Giuseppa Angiolini, nacque a Firenze l'11 sett. 1826. Fu allievo del liceo musicale di Bologna nel periodo in cui [...] tragica a quella buffa e, alla fine della sua attività si cimentò anche nell'operetta. Esordì il 12 giugno 1849 alla Pergola di presagire la più splendida carriera. È difficile che un nuovo maestro ottenga gli onori che ha ottenuto il Cortesi, come ...
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provare
v. tr. [lat. prŏbare «provare, approvare», der. di probus «buono, onesto»; propr. «riconoscere una cosa come buona»] (io pròvo, ant. pruòvo, ecc.). – 1. Fare una prova o alcune prove, sottoporre un oggetto, un materiale o anche una...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...