Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le accademie scientifiche del Seicento
Antonio Clericuzio
Le accademie italiane del Rinascimento costituiscono un prodotto della cultura umanistica, del mecenatismo dei principi e del policentrismo [...] e la cultura scientifica a Roma, pp. 179-95; L. Guerrini, Piante e animali del Nuovo Mondo. Federico Cesi e il Tesoro messicano, pp. 197-213).
The Accademia del Cimento and its European context, ed. M. Beretta, A. Clericuzio, L.M. Principe, Sagamore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alchimia, iatrochimica e arti del fuoco
Antonio Clericuzio
L’incerto statuto dell’alchimia
Con alchimia si indica un insieme di pratiche tra loro molto differenti, quali la trasmutazione dei metalli, [...] veronese Giovanni Balcianelli, che nel 1603 si scagliò contro i nuovi farmaci dei chimici e in particolare contro l’uso interno Montpellier, ms. H.461, Fondo Albani).
L’Accademia del Cimento, fondata nel 1657 da Leopoldo de’ Medici e dal granduca ...
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ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] di Eva, è andata perduta.
In questo caso Robusti si cimentò in più sottili prove di pittoricismo, che rimandano ancora a 1960, p. 300), il suo genio non mancò di sperimentare nuove formule narrative, capaci di dare vita a opere di grande impegno, ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] mulini, così anche a Padova il D. si cimentò in iniziative imprenditoriali. Nelle saline di Chioggia si Gasparotto, La regola dei da Carrara, il palazzo di Ubertino e le nuove stanze dell'Accademia Patavina di scienze lettere ed arti, in Atti dell' ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] nate a Firenze rispettivamente nel 1653, 1655 e 1658, e, di nuovo a Roma, Alessio (1661) e Francesco (1666).
Il classicismo morbido prediletti quadri di storia e di devozione, il G. si cimentò anche in dipinti con ampi fondi di paesaggio, nella linea ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] ancor più, dal freddo, morendo a Monaco il 14 genn. 1634. Di nuovo a Milano, il C. ne riparte, di lì a poco, nel giugno trovarsi personalmente nel procurar di conseguir la gloria di quel cimento" (Brandano), aveva affidato il comando - riuscirono a ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] sarebbe stata, d'ora in poi, il suo gran cimento, portando avanti le intuizioni storiografiche abbozzate nel fuoco della sua prima opera, in effetti, egli non mirò a scoprire nuove fonti, nuovi dati, ma a rompere la diade tra storia politica e storia ...
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SCARLATTI, Domenico (Giuseppe Domenico). – Nacque a Napoli il 26 ottobre 1685, sesto di dieci figli di Antonia Anzalone e di Alessandro Scarlatti, musicista palermitano che l’anno prima si era trasferito [...] , seste e ottave, che mettono a duro cimento la perizia dell’esecutore, oscillando tra estremo nitore ., in Il Saggiatore musicale, 1997, vol. 4, pp. 271-316; Id., Una nuova serenata di D. S., in Revista portuguesa de musicologia, 1997-1998, voll. 7-8 ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] di dare al Carlo Felice, nella primavera ventura, una sua opera nuova. [...] A dirti il vero (e te lo dico in tutta a Verdi» (in Mascari, 2003).
Il vecchio Pacini si cimentò anche in un genere estraneo alla tradizione italiana: nel 1864 compose ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] celebrare solo nel gennaio 1708. Giuseppe si cimentò ancora in opere minori con risultati decisamente interessanti Costruito secondo un modello elaborato dallo stesso architetto, il nuovo fronte in travertino si riconnette all'esempio cortonesco di S ...
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provare
v. tr. [lat. prŏbare «provare, approvare», der. di probus «buono, onesto»; propr. «riconoscere una cosa come buona»] (io pròvo, ant. pruòvo, ecc.). – 1. Fare una prova o alcune prove, sottoporre un oggetto, un materiale o anche una...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...