MONTICOLO, Giovanni
Roberto CESSI
Storico, nato a Venezia il 12 dicembre 1852, morto a Roma il 31 ottobre 1909. Salito dalla cattedra delle scuole medie a quella universitaria a Roma, ebbe aperto il [...] campo allo studio dei problemi storici e si cimentò nella risoluzione delle più ardue questioni della storia , G. M., necrologio, in Ateneo veneto, 1910; V. Lazzarini, G. M., in Nuovo archivio veneto, n. s., XVIII, p. 154; P. Fedele e R. Cessi, G ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] di F. la scomparsa del papa zio, ma non immediatamente, ché il nuovo papa, Leone X, per la cui elezione egli s'è adoperato, a d'Andrea Doria. Impaziente, comunque, F. d'affrontare il cimento. Purtroppo s'ammala; trasportato a Pesaro, vi muore il 20 ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] non osò ritentare; Bragadin riprese a pubblicare solo nel 1564. Anche qualche altro vi si cimentò: ma nuove persecuzioni nel 1567 ridussero di nuovo la stampa ebraica a mal partito. Essa sopravvisse, ma senza più neppur lontanamente eguagliare il ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] né l'anno dopo, quando, nell'estate, si ripresenterà di nuovo alla flotta della lega l'opportunità di affrontare quella turca. Il senato veneziano era disposto al cimento. Da parte della Spagna, sempre preoccupata dalle vicende della Fiandra ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] figure e freddo petrarchista nelle rime italiane. Cimentandosi in composizioni brevi se non altro si '700, Milano 1989, specie a p. 14.
34. Cf. Angela Nuovo, L'editoria veneziana del XVII secolo e il problema americano: la pubblicazione delle ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] Lunardo; 1452, rii di S. Giobbe, dei SS. Apostoli, di S. Maria Nuova (295). I dragaggi successivi s'irradiano al di là di queste prime basi ed e la conquista si esaurisce. L'impresa, cimento di effettive solidarietà per secoli, affidata per gli ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] e combattimenti navali»(66). Pochi giorni dopo si cimentò nella prima azione: il 20 luglio, anniversario F., che portò alle dimissioni del podestà e all’apertura di una nuova, profonda crisi nel fascismo veneziano. Sulla sede del Casinò il braccio ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] delle sue eroine incolpevoli messe a cimento da complicate vicende sperimentando le quali di Gesuiti: Paraguay e "felicità", in Il letterato tra miti e realtà del nuovo mondo: Venezia, il mondo iberico e l'Italia, a cura di Angela Caracciolo Aricò ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] allarga e si rinnova lo scenario arcadico con la Sicilia del Meli, nuovi e più vasti e vari aspetti esso ci presenta nelle Prose e ne veniva la varietà delle prove in cui si cimentava questo «epicureo sentimentale», la frammentarietà dei risultati, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] , ma anche, come da un bel po’ già accadeva, di una nuova e già consolidata gerarchia culturale europea, nella quale il posto dell’Italia non scientifiche (come quella dei Lincei a Roma, del Cimento a Firenze, degli Investiganti a Napoli) oppure a ...
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provare
v. tr. [lat. prŏbare «provare, approvare», der. di probus «buono, onesto»; propr. «riconoscere una cosa come buona»] (io pròvo, ant. pruòvo, ecc.). – 1. Fare una prova o alcune prove, sottoporre un oggetto, un materiale o anche una...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...