BONFIGLIO, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Lentini (Siracusa) il 19 genn. 1883 da Giovanni e da Concetta Incontro. Studiò medicina e chirurgia all'università di Roma ove si laureò a pieni voti [...] Pietà veniva trasferito dalla antica sede di via della Lungara al nuovo istituto a Monte Mario, che fu inaugurato ufficialmente nel maggio 1914 una eccellente palestra per questi studi. Il B. si cimentò, con i suoi primi lavori, in questa direzione e ...
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UGO, Antonio
Chiara Pazzaglia
Nacque il 22 gennaio 1870 a Romagnolo (Palermo), da Giuseppe e da Rosa Guerrera, due piccoli proprietari terrieri originari del comune palermitano di Altavilla Milicia.
Il [...] a episodiche prove veriste (La massaia, in bronzo) egli si cimentò nello storicismo romantico, in opere di soggetto storico o di tema 1957 dal figlio Giuseppe Vittorio per far posto a un nuovo immobile multipiano.
Nel 1910 Ugo e Basile tornarono a ...
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EMANUEL, Giovanni
Roberta Ascarelli
Nacque a Morano sul Po, nei pressi di Casale Monferrato (od. prov. Alessandria), l'11 febbr. 1848 da un piccolo proprietario terriero, Guglielmo, e da Rosa Pugno. [...] delle sue reali capacità, lasciò il Bellotti Bon e si cimentò come primo attore in una compagnia di infimo ordine. Insofferente, del Matrimonio di Figaro e di Mercadet. Nel 1891 fu di nuovo nell'America meridionale e, l'anno successivo, in Spagna. Al ...
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DI LORENZO, Tina (Concettina)
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 4 dic. 1872 dall'unione tra un nobile siciliano, il marchese Corrado Di Lorenzo di Castelluccio, e l'attrice Amelia Colonnello.
La madre [...] una spiccata passione per il teatro e si era cimentato come cantante lirico con poca fortuna.
La D., Firenze 1897, pp. 764-771; V. Morello, La scena di prosa, in Nuova Antologia, 1° luglio 1898, pp. 76-86; C. Bertolazzi, Cronache drammatiche, ...
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TOMINZ, Augusto
Daniele D’Anza
Figlio d’arte, nacque a Roma l’11 febbraio 1818 da Giuseppe Tominz, pittore goriziano, e da Maria Ricci, romana. La natalità romana si giustifica con la presenza colà [...] il pittore fornì alcune stazioni della Via Crucis per il nuovo tempio neoclassico cittadino dedicato a S. Antonio Taumaturgo, mentre nel personale evoluzione della ritrattistica, Tominz si cimentò inoltre nella riproduzione fotografica, aprendo uno ...
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SIMONELLI, Giuseppe
Mauro Vincenzo Fontana
– Nacque a Napoli in una data imprecisata ma comunque a ridosso del 1650, così come si ricava dall’attendibile testimonianza di Bernardo De Dominici, che, [...] 1997, p. 103) –, nel 1690 il pittore si cimentò in autonomia con due ritratti («uno in figura intiero del , 178, 256, 317 s.; O. Ferrari - G. Scavizzi, Luca Giordano. Nuove ricerche e inediti, Napoli 2003 (in partic.: G. Scavizzi, Giordano e la Spagna ...
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AYALA, Mariano d'
Giovanni Di Peio
Nacque a Messina il 14 giugno 1808 da Raimondo, tenente colonnello d'artiglieria al servizio dei Borboni, e da Rosaria Ragusi. Rimasto orfano a nove anni e messo dalla [...] lo chiamò, nell'ottobre, a far parte del nuovo ministero, toscano assegnandogli il dicastero della Guerra; l' ital.; L'Eco d'Europa; Giorn. milit. ital.; a Torino: Il Cimento; Il Piemonte; Il Parlamento; ecc.) e gli Atti Parlamentari. In particolare ...
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ZANNONI, Antonio
Fabrizio Vistoli
ZANNONI, Antonio. – Nacque a Faenza (allora appartenente allo Stato della Chiesa) il 29 dicembre 1833 dall’ingegner Nicola e da Vincenza Orges, entrambi di famiglia [...] nella prospettiva di rimetterlo in funzione, facendone la base della nuova rete idrica civica. Dopo avere rintracciato di persona, rilevato e e stratificata quale quella bolognese. Iniziale cimento da archeologo militante, sia pure eterodosso, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Tomassini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera dei tre compositori appartiene a quell’eccezionale tratto di storia culturale [...] archi op. 5; 6 Pezzi per orchestra op. 6). In Berg il nuovo idioma, che pur è sperimentato nei suoi aspetti più radicali (ad esempio negli opera, pare non avere limiti. Nell’altro suo grande cimento teatrale, incompiuto, Lulu, 1929-1935, da Lo spirito ...
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COSTANZO, Giuseppe Aurelio
Rosa Maria Monastra
Nacque a Melilli (Siracusa) il 6 febbr. 1841, e in quelle campagne trascorse la fanciullezza accanto alla madre Maria, la cui mite immagine di analfabeta [...] , lettere aperte e prefazioni; e si cimentò pure nell'esegesi dantesca insistendo, di contro 56), pp. 149-52;Id., Lettere ined. di Verga e Pirandello a G. A. C., in Nuova Antologia, 1ºmaggio 1958, pp. 124-129;Id., IX lettere di N. Tommaseo a G. A. ...
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provare
v. tr. [lat. prŏbare «provare, approvare», der. di probus «buono, onesto»; propr. «riconoscere una cosa come buona»] (io pròvo, ant. pruòvo, ecc.). – 1. Fare una prova o alcune prove, sottoporre un oggetto, un materiale o anche una...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...