PARETO, Lorenzo Niccolò
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 14 dicembre 1800 da Giovanni Agostino e Rosa Cicopero, appartenente a una famiglia nobilitata alla fine del Settecento.
Il padre (1773-1829), [...] 1851, quando vinse le suppletive per il collegio di Cicagna. Nuovamente eletto nel 1853, si trovò in una posizione marginale, a dalle cariche governative anche dopo la convergenza del centrodestra di Cavour e del centrosinistra di Urbano Rattazzi, ...
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Paolo Armaroli
Paralisi Costituente
Piero Calamandrei sosteneva che il presidenzialismo condiziona il sistema dei partiti, mentre il parlamentarismo ne è condizionato. Oggi la nostra Repubblica è di [...] nuovo al bivio, ma il rischio peggiore è l’immobilismo. L’opinione di un costituzionalista di centrodestra.
Il presidenzialismo da noi è stato sempre minoritario. Fin dai tempi dell’Assemblea costituente. Allora a farsene paladina fu la sparuta ...
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Cavour, Camillo Benso conte di
Massimo L. Salvadori
Uno dei grandi artefici del Risorgimento italiano
Camillo Benso, conte di Cavour, fu, con Giuseppe Mazzini e Giuseppe Garibaldi, il maggiore esponente [...] conservatori moderati e i progressisti, cioè tra il centrodestra e il centrosinistra guidato da Urbano Rattazzi. Questa alleanza preoccupazioni suscitate dal gravissimo conflitto apertosi tra il nuovo Stato italiano e la Chiesa, la quale considerava ...
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federalismo
Teoria politico-istituzionale che sta alla base di una nuova forma di Stato; si distingue sia dallo Stato unitario (dove esiste un unico governo, a livello centrale) sia dalla confederazione [...] due guerre e poi nel secondo conflitto mondiale, diede nuovo impulso alle dottrine federaliste, sia come ricetta di organizzazione riforma in senso federale, varata dal governo di centrodestra, fu invece bocciata dal referendum consultivo del 2006. ...
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Giovanni Orsina
Diversamente berlusconiani
Nel voto di fiducia al governo Letta, per la prima volta in quasi vent’anni non è stato Berlusconi a decidere che posizione dovesse prendere il suo partito: [...] di svolta per i destini del governo, della legislatura e del centrodestra. Non è affatto chiaro se possa parlarsi di un vero e quadro politico: la nuova legge elettorale, se – com’è probabile – ci sarà; un nuovo assetto costituzionale, anche ...
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Pinay, Antoine
Politico francese (Saint-Symphorien-sur-Coise 1891-Saint-Chamond 1994). Deputato della Loira (1936-38), senatore (1938-40) e di nuovo deputato (1946-58), fu tra i leader del Centro nazionale [...] primo ministro e ministro delle Finanze di un governo di centrodestra (marzo-dic. 1952) che conseguì alcuni successi nella Algeria. Fu poi ministro degli Esteri (1955-56) e, dopo il ritorno al potere di De Gaulle, nuovamente delle Finanze (1958-60). ...
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Sindacalismo
Bruno Ugolini
Al principio del 21° sec., il movimento sindacale italiano era appesantito da divisioni, polemiche e faticose ricuciture. Fu una fase contrassegnata, in coerenza con gli orientamenti [...] CISL (Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori) e la UIL (Unione Italiana del Lavoro) siglarono con il nuovo governo di centrodestra presieduto da S. Berlusconi un accordo complessivo denominato Patto per l'Italia. Questo accordo rappresentava il ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] 1994 solo l’8,7% dei cattolici che hanno votato il centrodestra ha scelto An, mentre il 35,9% ha optato per Forza I. Diamanti, La Lega. Geografia, storia e sociologia di un nuovo soggetto politico, Roma 1993. Cfr. anche Figli di un benessere minore ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] 000 voti contro 17.000 ottenuti dalla mozione di centrodestra, in cui si ribadiva la formula paralizzante "non -164, 166, 168-173, 180 s.; L. Compagna, Il pensiero politico di A. B., in Nuovi Studi politici, I (1971), n. 4, pp. 97-118; Id., A. B. e l ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] suo partito, egli assunse una posizione di centrodestra, fondamentalmente ostile alla vivace sinistra liberale, che ibid. 1924; Il piano del produttore privato, ibid. 1942; Vecchie e nuove teorie economiche, ibid. 1943; Da solo a solo con Lui!, in ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
liberalconservatore
agg. Di orientamento politico liberale e conservatore. ◆ Il quadro politico europeo appare, se non ribaltato, assai modificato, nelle sue linee di fondo, dall’esito del voto di ieri. Restano tredici governi nazionali su...