BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] . Ma dopo il congresso del giugno 1972 e il ritorno alla segreteria di Fanfani, questi tenterà nuovamente uno sfondamento sul centrodestra, cavalcando la campagna referendaria antidivorzista. Moro e i comunisti si erano mossi, fin dall'indomani dell ...
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Sionismo
Vittorio Dan Segre
Terminologia
Il termine 'sionismo', coniato da Nathan Birnbaum, si ricollega con Sion, uno dei nomi biblici di Gerusalemme. Dal punto di vista religioso e letterario esso [...] dello zar Alessandro II, il libro apparteneva a un nuovo tipo di letteratura politica e sociale in lingua yiddish, ebraica dar vita sotto la guida di Begin al movimento di centrodestra Likud, conquisterà il potere nel 1977.La corrente religiosa si ...
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Romania
Stato dell’Europa orientale, con capitale Bucarest. Coincide con l’antica regione della Dacia, sottomessa dai romani (2° sec.) e poi assoggettata da varie popolazioni barbariche tra il 3° e il [...] I suoi successori ne continuarono la politica tendente ad affermare la nuova unità statale: da Nicola Alessandro (1352-64) per giungere a da T. Băsescu, del Partito liberaldemocratico di centrodestra, che annunciò un programma di avvicinamento all’ ...
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FINOCCHIARO APRILE, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Lercara (Palermo) il 26 giugno 1878 da Camillo e da Giovanna Sartorio. Laureatosi in giurisprudenza e conseguita la libera docenza, insegnò storia [...] F. giunse a prospettare "l'opportunità di annettere al nuovo stato siciliano territori dell'Africa settentrionale" (ibid., p. 3 febbr. 1947, il F. appoggiò la maggioranza di centrodestra che decise l'espulsione di Varvaro dal movimento. Nel febbraio ...
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DABORMIDA, Giuseppe
Paola Casana Testore
Nacque a Verrua Savoia (prov. di Torino) il 21 novembre del 1799, da Giovanni Battista e da Vittoria Seghini. Il padre, magistrato sotto l'antico regime, pare [...] Alessandria. Dopo la sconfitta di Novara gli fu offerto nuovamente il portafoglio della Guerra, che rifiutò, accettando invece sua attività di deputato schierandosi nel gruppo cavouriano di centrodestra e nel 1852 aderì con convinzione al connubio ...
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CARANDINI, Nicolò
Giovanni Ferrara
Nacque il 6 dic. 1895 a Como, da Francesco, marchese di Sarzano, allora nella carriera prefettizia, e da Amalia Callery Cigna Santi.
Il padre, Francesco (1858-1946), [...] dopo, con l'avvento alla segreteria di G. F. Malagodi, nacque una nuova incompatibilità. Si giunse a un decisivo contrasto circa la nuova linea di centrodestra (si affacciava già all'orizzonte, sia pur alla lontana, la prospettiva del centrosinistra ...
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PARETO, Lorenzo Niccolò
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 14 dicembre 1800 da Giovanni Agostino e Rosa Cicopero, appartenente a una famiglia nobilitata alla fine del Settecento.
Il padre (1773-1829), [...] 1851, quando vinse le suppletive per il collegio di Cicagna. Nuovamente eletto nel 1853, si trovò in una posizione marginale, a dalle cariche governative anche dopo la convergenza del centrodestra di Cavour e del centrosinistra di Urbano Rattazzi, ...
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Paolo Armaroli
Paralisi Costituente
Piero Calamandrei sosteneva che il presidenzialismo condiziona il sistema dei partiti, mentre il parlamentarismo ne è condizionato. Oggi la nostra Repubblica è di [...] nuovo al bivio, ma il rischio peggiore è l’immobilismo. L’opinione di un costituzionalista di centrodestra.
Il presidenzialismo da noi è stato sempre minoritario. Fin dai tempi dell’Assemblea costituente. Allora a farsene paladina fu la sparuta ...
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Cavour, Camillo Benso conte di
Massimo L. Salvadori
Uno dei grandi artefici del Risorgimento italiano
Camillo Benso, conte di Cavour, fu, con Giuseppe Mazzini e Giuseppe Garibaldi, il maggiore esponente [...] conservatori moderati e i progressisti, cioè tra il centrodestra e il centrosinistra guidato da Urbano Rattazzi. Questa alleanza preoccupazioni suscitate dal gravissimo conflitto apertosi tra il nuovo Stato italiano e la Chiesa, la quale considerava ...
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federalismo
Teoria politico-istituzionale che sta alla base di una nuova forma di Stato; si distingue sia dallo Stato unitario (dove esiste un unico governo, a livello centrale) sia dalla confederazione [...] due guerre e poi nel secondo conflitto mondiale, diede nuovo impulso alle dottrine federaliste, sia come ricetta di organizzazione riforma in senso federale, varata dal governo di centrodestra, fu invece bocciata dal referendum consultivo del 2006. ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
liberalconservatore
agg. Di orientamento politico liberale e conservatore. ◆ Il quadro politico europeo appare, se non ribaltato, assai modificato, nelle sue linee di fondo, dall’esito del voto di ieri. Restano tredici governi nazionali su...