LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] formatisi gradualmente a partire dal presupposto antindividualista, la portarono a definire in termini nuovi il rapporto tra di Caporetto, ruppe ogni legame con le associazioni femminili democratiche e fondò un proprio movimento, la Lega patriottica ...
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GIUNTA, Francesco
Mauro Canali
Nacque a San Piero a Sieve, presso Firenze, il 21 marzo 1887, in una famiglia di origine siciliana, da Antonino, medico condotto e uomo di fiducia della contessa Cambray [...] violenti di un suo intervento, critico verso le posizioni democratiche e mirato a mobilitare le frange estreme del mondo . Al termine del congresso, il G. entrò a far parte del nuovo comitato centrale dell'ANC come rappresentante della Toscana.
Il G., ...
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CUZZI, Giuseppe
Calogero Piazza
Nacque a Nava, oggi frazione del comune di Colle Brianza (como), il 21 apr. 1843 da Angelo, medico-chirurgo, e da Maria Teresa Bettalli. Educato dal padre - che nel 1848 [...] d'onore.
Elemento attivo del movimento democratico, il C. negli anni 1873-1874 nei primi mesi del 1881 un nuovo importante incarico: l'apertura e la della neocostituita Società italiana di commercio coll'Africa. Partito da Milano il 29 ott. 1881 e ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] la politica estera presso Il Messaggero. Nella nuova veste trascorse buona parte del 1920 percorrendo in lungo e in breve tempo, quindi, completò l'opera eliminando le residue voci democratiche e liberali. Quando B. Mussolini giunse al potere, i suoi ...
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PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] la terza guerra d’indipendenza contro l’Austria, accorse di nuovo come volontario al seguito di Garibaldi e, aggregato ai prospettiva della repubblica, si avvicinò a quella parte dello schieramento democratico che si batteva per realizzare riforme di ...
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parlamento
Denominazione usata in Inghilterra (Parliament), a partire dal sec. 15°, per indicare insieme le Camere dei lord e dei comuni e, in Francia (Parlement), fino al 1790, per designare alcune [...] Partito socialista italiano al Partito popolare italiano. L’avvento del fascismo può quindi essere letto anche come reazione a tale avanzata della democrazia rappresentativa e dei suoi nuovi corporazioni. Il P. democratico fu ricostruito dopo la ...
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CARDUCCI, Baldassarre
Paolo Malanima
Nato a Firenze nel 1456 da Baldassarre (dei Signori nel 1455) di Niccolò e da Caterina Ginori, fu battezzato col nome di Giovan Francesco. In ricordo del padre, [...] C., come altri democratici ormai compromessi dai rapporti col regime repubblicano e invisi al nuovo governo, preferiva allontanarsi seguito alla pace di Cambrai e all'abbandono di Firenze da parte della Francia, il C. era costretto a riconoscere il ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] per Roma e Venezia, parte essenziale del programma dei democratici che si ispiravano a Garibaldi L. Polo Friz, Iprimi vent'anni di Garibaldi in massoneria (1844-1864), in Nuova Antologia, luglio-settembre 1982, pp. 361 s., 368-372. Brevi cenni al ...
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GENTILONI, Vincenzo Ottorino
Francesco Malgeri
Nacque a Filottrano, nell'Anconetano, il 13 ott. 1865, dal conte Isidoro e dalla contessa Maria Segreti.
La famiglia, tra le più illustri di Filottrano, [...] di avere, nella nuova fase storica apertasi con l'allargamento del suffragio elettorale, un proprio partito. L'esito elettorale e un programma ispirato alle istanze del pensiero democratico cristiano. Pur non trascurando il fatto che il ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] pubbliche scelte, la rinnovata adesione al radicalismo liberale democratico e antiautoritario, la difesa dei socialisti e dei Alessio. Alle nuove elezioni, che si tennero il 28 gennaio 1900, fu eletto nella coalizione dei partiti popolari. Alle ...
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(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...
Largo del Nazareno
loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, il Partito democratico, che ha la sede nazionale in Largo del Nazareno a Roma. ◆ Svolta del Pd: oggi il Partito democratico presenterà una nuova proposta di legge sulla riforma...