Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] masse poteva ancora apparire 'democratico', ma il consolidamento della dittatura del partito unico e la costruzione del
Fraenkel, E., Bracher, K.D. (a cura di), Staat und Politik, nuova ed., Frankfurt a.M. 1964.
Friedrich, C.J., Brzezinski, Z.K., ...
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islamismo
Termine usato, in contesto religioso, quando si vuole indicare la religione fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto (Muhammad), e in contesto sociopolitico quando si fa riferimento al sistema [...] ’i. raffigura il mondo diviso in due parti: Paesi dell’islam (dar al-islam), democratico e che affermavano di volere mantenere, una volta al potere, delle strutture democratiche al-Zawahiri (1998) c’era il nuovo protagonista dell’i. radicale estremo, ...
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Pier Virgilio Dastoli
Juncker ostaggio dei falchi
Le ottave elezioni europee hanno registrato una battuta d’arresto per i movimenti anti UE (a parte Francia e Gran Bretagna). Ma resta la spaccatura tra [...] Dopo l’India, si tratta del più grande corpo elettorale democratico del mondo, con il valore aggiunto della sua dimensione sopranazionale nuova Commissione europea, sulla base del metodo degli Spitzenkandidaten adottato da tutti i partiti europei ...
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Claudio Cerasa
Mille giorni per Renzi
Dalle primarie del 2013 alla riforma del lavoro: un anno di strategie, di affermazioni, di annunci e di colpi di fortuna per il premier più giovane della storia d’Italia, [...] particolare miscela di populismo democratico temperato da uno slancio febbraio, il 22, Renzi giura come nuovo presidente del Consiglio e diventa il più giovane partito di sinistra in grado di respingere l’ondata dei movimenti anti euro e primo partito ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] l'aveva resa la sovrana del mondo e dopo avere scatenato una nuova 'guerra dei Trent'anni' tra il 1914 e il 1945 , delle minoranze razziali, la diffusione dei regimi democratici - fanno anch'essi parte della storia del ventesimo secolo" (Maier 1988, ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] , per Kelsen, anche l'idea di eguaglianza ha una parte importante nell'ideologia democratica, ma in un senso solo negativo e formale. Infatti, solo come se fosse tutto l'edificio. Abbiamo idee nuove da discutere e visuali diverse da adattare l'una all ...
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Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] a una visione democratica radical della politica caso a essere stato messo sotto accusa dai nuovi storici revisionisti fu il mito della fondazione dello un primo conflitto diplomatico tra il Giappone da una parte e la Cina e la Repubblica di Corea ...
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Palestinese, movimento
Guido Valabrega
(App. IV, ii, p. 727; V, iv, p. 30)
La scelta compiuta nel settembre 1993 dall'OLP, firmando a Washington la Dichiarazione dei principi sulle disposizioni transitorie [...] del Fronte democratico di liberazione della Palestina, e il Partito del popolo di Palestina (già Partito comunista di Nel settembre dello stesso anno, infatti, Arafāt e il nuovo primo ministro israeliano Barak siglarono un accordo in Egitto, ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] bensì in quella moderata e democratica, come erano la Cil e una parte della Cgdl. E per depotenziare S. Zaninelli, Politica e organizzazione sindacale: dal 1943 al 1948, in Il “sindacato nuovo”, cit., pp. 297-298.
65 Ibidem, p. 301.
66 Ibidem, p. 300 ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] aver favorito l'acquisizione del pieno possesso delle libertà democratiche in Africa. ‟Profondamente radicato nello Stato coloniale era , e che erano in uso nella maggior parte dei nuovi Stati-nazione a prescindere dalle loro identità nominali ...
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(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...
Largo del Nazareno
loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, il Partito democratico, che ha la sede nazionale in Largo del Nazareno a Roma. ◆ Svolta del Pd: oggi il Partito democratico presenterà una nuova proposta di legge sulla riforma...