GUGLIANETTI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Augusta (Augsburg), in Baviera, il 31 marzo 1818 da Giovanni Battista e da Maddalena Guglianetti. La famiglia paterna, originaria di Sizzano (vicino [...] anche da qualche elemento della Sinistra (il democratico G. Asproni gli attribuiva nel 1856 una aspetti fondamentali della vita del nuovo Regno.
Era intanto proseguita G. seguiti con una disciplina di partito che comunque non arrivò mai a comprendere ...
Leggi Tutto
BORGHESE, Junio Valerio
Sandro Setta
Nacque a Roma il 6 giugno 1906 secondogenito di Livio e di Valeria Keun. Compiuto il curriculum scolastico, che lo aveva tra l'altro visto frequentare a Londra per [...] col rompere col partito e rivolse crescenti simpatie ai gruppi della destra extraparlamentare. Dalla rivista Noi Europa, organo di Ordine nuovo, incitò nel 1968 a votare scheda bianca come rifiuto integrale del sistema democratico. Il 13 settembre ...
Leggi Tutto
FRASCARA, Giuseppe
Fabio Bertini
Nacque ad Alessandria l'8 marzo 1858, dall'ingegnere Angelo e da Giuditta Pernigotti, in una famiglia di grandi proprietari fondiari.
Il padre era stato deputato della [...] aveva rinunciato a parte del programma finanziario, ma la vicenda della Banca romana determinò un nuovo allontanamento. Il comportamento del marzo 1897, osteggiato dagli ambienti democratico-repubblicani, che lo definivano emblema del feudalesimo ...
Leggi Tutto
GRAY, Ezio Maria
Giuseppe Sircana
Nacque a Novara il 9 ott. 1885 da Luigi e da Licinia Santini. All'età di diciotto anni intraprese l'attività giornalistica, esordendo nella Riforma di Ferrara, per [...] da parte dei dissidenti del fascio pisano di combattimento e, l'11 ottobre, del nuovo fascio ufficiale vocazione totalitaria del fascismo e l'equivoco del filofascismo liberale e democratico. Il caso di Pisa (1919-1925), in Storia contemporanea, ...
Leggi Tutto
GALLOTTI, Giuseppe
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli nel marzo del 1803 da una famiglia di antica aristocrazia. Giovanissimo si distinse come "ardente settario" durante il nonimestre costituzionale [...] nuova legge finanziaria. Figura fra le più rappresentative della coalizione moderata formatasi per arginare il "pericolo democratico Volpicelli, Le elezioni napolet. del 10 settembre e la parte conservativa in Italia, in Riv. universale, XVI (1872), ...
Leggi Tutto
BRODOLINI, Giacomo
Francesco Maria Biscione
Nacque a Recanati il 19 luglio 1920. da Armando e da Doretta Federici. Conseguita nel 1939 la licenza liceale a Bologna, nel 1940 fu chiamato alle armi e, [...] delle strutture produttive e nell'assetto democratico della nazione, a condizione di riconquistare E. Reyneri, Comportamento di classe e nuovo ciclo di lotte, ibid., p. 858; E. Stolfi, Da una parte sola. Storia politica dello Statuto dei lavoratori ...
Leggi Tutto
CIANI, Giacomo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 2 ott. 1776 da Carlo e da Maria Zacconi, collaborò all'azienda bancaria paterna, ma fu presto coinvolto, anche per l'ambiente democratico della famiglia, [...] in terra inglese. Il gruppo di amici si assottigliò rapidamente; il Santarosa partì per la Grecia e morì a Sfacteria nel 1825; il De Meester e consentì ai democratici di riprendere il controllo della situazione: furono effettuate nuove elezioni e il ...
Leggi Tutto
PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] strumento per far riprendere l’iniziativa alla corrente democratica del movimento unitario, sopravanzata dai liberali moderati dopo dall’arrivo di nuovi volontari, riprese la sua marcia alla metà di luglio, Padula volle farne parte, anche se si ...
Leggi Tutto
FAGGI, Angelo Virgilio
Stefano Coccia
Nacque a Brozzi (Firenze) il 27 febbr. 1885, da Enrico e Arduina Paoli; di famiglia assai modesta e di tradizioni socialiste, terminò unicamente il corso elementare [...] socialista, settimanale "rivoluzionario sindacalista ligure" che uscì di nuovo il 16 nov. 1907 dopo aver sospeso le pubblicazioni eletto consigliere comunale. Passato al PSDI (Partito socialista democratico italiano), divenne assessore ai Servizi, ...
Leggi Tutto
DAVOLI, Gaetano
Marcello Ralli
Nacque a Reggio Emilia, da Antonio e da Maria Del Monte, il 20 sett.1835, in una famiglia di modeste condizioni. Seguendo le orme del padre, noleggiatore di cavalli con [...] a sfuggire alla polizia e a raggiungere nuovamente il rifugio di casa Grilenzoni a Lugano. tempo prima dei suo grande amico, il democratico rivoluzionario G. Flourens, reduce egli pure l'armata dei Vosgi, e partito Garibaldi per Bordeaux, con altri ...
Leggi Tutto
(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...
Largo del Nazareno
loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, il Partito democratico, che ha la sede nazionale in Largo del Nazareno a Roma. ◆ Svolta del Pd: oggi il Partito democratico presenterà una nuova proposta di legge sulla riforma...