Birmania
Stato dell’Asia sudorient., chiamato dal 1989 Myanmar. La storia antica è poco nota e ha inizio praticamente con la penetrazione indiana (3°-6° sec. d.C.). Un potente impero birmano fu fondato [...] successivo diventò la capitale fastosa di un nuovo regno. La riunificazione del Paese a partire dal 17° sec. fu accompagnata dallo sviluppo territori della B. si costituirono in stato democratico a struttura federale. L’Unione birmana si inserì ...
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Ucraina
Stato dell’Europa orient. con capitale Kiev. A partire dal 3° sec. d.C. il territorio dell’odierna U. fu invaso da goti, unni e avari, per poi essere inglobato, nel 7° sec., nell’impero che i [...] ’URSS ha favorito l’emergere di un vivace movimento democratico. Teatro del gravissimo incidente nucleare di Černobyl΄, l’U . Tymošenko e del Partito nostra Ucraina di Juščenko alle elezioni parlamentari anticipate (2007), nuovo primo ministro è stata ...
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Benin, Repubblica del
Stato dell’Africa occid., affacciato sul Golfo di Benin. Il Centro-Sud del Paese, popolato da genti fon, ospitò dal 16° sec. i piccoli regni aja (Allada, Ouidah, Popo, Dahomey, [...] chiave marxista-leninista, instaurando il partito unico e un sistema a economia e accettò un cambiamento democratico. Convocò una Conferenza nazionale Soglo fu battuto da Kérékou, di nuovo confermato alla presidenza nel 2001. Le presidenziali ...
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Saragat, Giuseppe
Politico (Torino 1898-Roma 1988). Militante socialista dal 1922 e membro della direzione del Partito socialista unitario (PSU) dal 1925, per il suo antifascismo fu costretto ad abbandonare [...] Partito socialista dei lavoratori italiani, poi Partito socialista democratico italiano. Segretario (1951-54; 1957-63) del PSDI (➔ Partito socialista democratico al PSDI, di cui fu presidente dal 1975 e, per breve tempo, di nuovo segretario (1976). ...
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Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] di riferimento per questa trasformazione è stato il Partito socialista democratico di Germania, nato nell’ultimo quarto del XIX o di non aderire) a un p. esistente o di formarne uno nuovo. Per quanto riguarda l’adesione a un p. esistente, secondo C ...
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Uomo politico e giurista (Bethany, Pennsylvania, 1814 - Towanda, Pennsylvania, 1868). Deputato democratico al Congresso (1845-51), sostenne la guerra contro il Messico, proponendo durante la discussione [...] La sua proposta, nota come W. proviso, non ebbe il voto del senato, ma rimase famosa; su di essa si fondò il partito "Free soil", e più tardi quello repubblicano. Il W. proviso divenne legge dell'Unione nel 1862. W. fu magistrato (1851-61), senatore ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] l'aveva resa la sovrana del mondo e dopo avere scatenato una nuova 'guerra dei Trent'anni' tra il 1914 e il 1945 , delle minoranze razziali, la diffusione dei regimi democratici - fanno anch'essi parte della storia del ventesimo secolo" (Maier 1988, ...
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TANAKA, Kakuei
Romano Vulpitta
Uomo politico giapponese, nato a Futuda (oggi Nishiyama) il 4 maggio 1918. Figlio di contadini, interruppe gli studi per ragioni economiche e a quindici anni andò a lavorare [...] del primo ministro Sato, diresse per suo conto il Partito liberal-democratico, di cui fu segretario generale dal 1965 fino alla ministri di estrazione burocratica. La sua immagine di uomo nuovo venuto su dal nulla gli diede una popolarità che ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] , per Kelsen, anche l'idea di eguaglianza ha una parte importante nell'ideologia democratica, ma in un senso solo negativo e formale. Infatti, solo come se fosse tutto l'edificio. Abbiamo idee nuove da discutere e visuali diverse da adattare l'una all ...
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Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] a una visione democratica radical della politica caso a essere stato messo sotto accusa dai nuovi storici revisionisti fu il mito della fondazione dello un primo conflitto diplomatico tra il Giappone da una parte e la Cina e la Repubblica di Corea ...
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(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...
Largo del Nazareno
loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, il Partito democratico, che ha la sede nazionale in Largo del Nazareno a Roma. ◆ Svolta del Pd: oggi il Partito democratico presenterà una nuova proposta di legge sulla riforma...