tirannide
Marzia Ponso
Un potere arbitrario che si impone con la forza
Sorto per designare uno specifico regime politico nella Grecia antica, il concetto di tirannide ha progressivamente assunto nei [...] ha proposto un nuovo significato di tirannide: non più il potere illimitato di uno solo o l’abuso di potere da parte dell’esecutivo, bensì il pericolo rappresentato dall’eccessivo potere che in un regime democratico la maggioranza, capeggiata ...
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Oreste Massari
Sistema bipartitico, grandi partiti nazionali maggioritari, sistema elettorale plurality, governo monopartitico, frequenza dell’alternanza, possibilità di premiership fortemente personalizzate [...] del partito laburista, liberandolo da tutte le scorie ideologiche del passato e rendendolo di nuovo competitivo uno straordinario esempio positivo di personalizzazione della leadership sul versante democratico - e come la Thatcher trovò in Reagan la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Treves
Fulvio Conti
Figlio del noto esponente socialista Claudio Treves (Milano 1908-Fregene 1958). Si laureò in giurisprudenza a Torino nel 1929 e l’anno seguente in scienze politiche, seguendo [...] del Partito socialista. Aderì quindi al Partito socialista dei lavoratori italiani, poi Partito socialista democratico italiano, precedenti sul pensiero reazionario francese e aprì un filone nuovo di ricerca sul pensiero giuridico e politico inglese ...
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Kohl, Helmut
Politico tedesco (n. Ludwigshafen am Rhein, Renania-Palatinato, 1930). Militante, dal 1947, dell’organizzazione giovanile dell’Unione democratico-cristiana (CDU), nel 1959 fu eletto membro [...] democristiani e liberali. In tale veste K. riprese in forme nuove la linea della Ostpolitik, incontrando nel 1987 il presidente della DDR le tensioni sociali, la presenza di movimenti e partiti neonazisti e xenofobi, non contrastati questi ultimi con ...
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Unione cristiano-democratica
(Christlich demokratische Union, CDU) Partito politico tedesco, costituito nel 1945, appartenente alla famiglia democratico-cristiana (➔ Democrazia cristiana) e al Partito [...] che nel 1966 lo sostituì anche alla guida del partito, distinguendosi per la sua attenzione alla «economia sociale nuova leadership sovietica di M.S. Gorbačëv, fino a raggiungere l’antico obiettivo dello scioglimento della Repubblica democratica ...
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Salito al potere dopo l’assassinio di al-Sādāt di cui era il vice, Mubārak - anch’egli militare di carriera come i suoi predecessori - è stato il dominatore indiscusso della scena politica egiziana per [...] suo regime: la nomina nel 2004 di un nuovo governo, formato in gran parte da tecnocrati e riformatori legati a suo figlio, poteva contare anche sulla forza del suo partito, il Partito nazionale democratico. Questo, infatti, ha sempre esercitato un ...
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(NCD) Partito nato nel 2013 dalla rottura tra i filogovernativi dell’esecutivo di E. Letta guidati da A. Alfano, attuale presidente, e i critici verso il governo legati a S. Berlusconi che hanno fatto [...] sciogliere il PDL e rinascere Forza Italia. Il partito ha poi fatto parte dei governi Renzi e Gentiloni. Il partito ha aderito ai valori del popolarismo europeo e ha difeso i valori del cristianesimo democratico. Nel 2017 si è sciolto per costituire ...
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(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...
Largo del Nazareno
loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, il Partito democratico, che ha la sede nazionale in Largo del Nazareno a Roma. ◆ Svolta del Pd: oggi il Partito democratico presenterà una nuova proposta di legge sulla riforma...