Uomo politico italiano (n. Ceppaloni 1947). Tra i fondatori del Centro cristiano democratico e dell'Unione democratica per la Repubblica (UDR), nel 1998 ha portato questo partito al governo D'Alema. L'anno [...] portò allo scioglimento del partito (febbr. 1999) e, nell'aprile successivo, M. diede vita all'Unione democratici per l'Europa, di un unico partito di centro: quando La Margherita nel marzo 2002 divenne ufficialmente un nuovo soggetto politico, ...
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PARLAMENTO
Piero Calandra
Carlo Ghisalberti
(XXVI, p. 368; App. III, II, p. 366; IV, II, p. 737; v. anche camera, App. II, II, p. 488; senato, App. II, II, p. 806)
Il Parlamento in una democrazia repubblicana. [...] connota infatti di per sé un regime come democratico: anche nel regime fascista, infatti, il , per un verso, la presa d'atto da parte del P. che il governo non era più un fatto da corollario a quelle fondanti il nuovo sistema elettorale. Oltre al d.P.R ...
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POLITICA INTERNAZIONALE
Marco Carnovale
La p.i., come disciplina di studio, ha per oggetto il complesso delle relazioni e le risultanti dell'interazione tra stati o gruppi di stati. Così intesa, va [...] del proprio modello democratico. Successivamente, nel corso degli anni Settanta e Ottanta, le parti s'invertirono: l'effetto non solo di perpetuare la subordinazione dei paesi di nuova indipendenza a quelli ex coloniali, ma anche di accrescere il ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] l'aveva resa la sovrana del mondo e dopo avere scatenato una nuova 'guerra dei Trent'anni' tra il 1914 e il 1945 , delle minoranze razziali, la diffusione dei regimi democratici - fanno anch'essi parte della storia del ventesimo secolo" (Maier 1988, ...
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Religione politica
Emilio Gentile
La locuzione religione politica, insieme a espressioni affini quali religione civile, religione laica, religione secolare, spesso usate come sinonimi, è stato adoperato [...] per interpretare i caratteri comuni di questi nuovi regimi a partito unico sorti da movimenti rivoluzionari: la con un movimento politico, accetta il sistema democratico, convive con le religioni istituzionali tradizionali senza identificarsi ...
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RAPPRESENTANZA politica (XXVIII, p. 842)
Ferruccio PERGOLESI
La letteratura dottrinale sulla rappresentanza politica (o "rappresentazione", secondo la terminologia da taluno ritenuta tecnicamente più [...] ad accrescersi considerevolmente negli ultimi tempi, tentando qualche nuovo indirizzo, specialmente in Italia, con la delineazione giuridica dei partiti è costituzionalmente garantita in quanto essi concorrano "con metodo democratico a determinare la ...
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Palestinese, movimento
Guido Valabrega
(App. IV, ii, p. 727; V, iv, p. 30)
La scelta compiuta nel settembre 1993 dall'OLP, firmando a Washington la Dichiarazione dei principi sulle disposizioni transitorie [...] del Fronte democratico di liberazione della Palestina, e il Partito del popolo di Palestina (già Partito comunista di Nel settembre dello stesso anno, infatti, Arafāt e il nuovo primo ministro israeliano Barak siglarono un accordo in Egitto, ...
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Propaganda
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Propaganda
sommario: 1. Introduzione. a) La propaganda come oggetto di studio. b) Caratteri della propaganda moderna. c) Tipologia della propaganda. d) Disinteresse [...] (la guerra), e che essa scompaia allorché subentri un regime democratico, o un periodo di pace. In realtà, mi pare che della loro concezione del mondo, della loro azione a partire dai nuovi patterns politici. Nulla viene loro imposto dall'esterno. ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] veli ideologici d'un totalitarismo che si presenti come ‛democratico' - quelli cioè che differenziano il totalitarismo di sinistra pareti e dai manifesti, simboleggiando l'uomo nuovo nell'unità di Stato e partito, individuo e società.
È inoltre su ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] un ordine sociale - la società democratica moderna - al cui interno i basa sul lavoro servile e questo è nato a partire dal momento in cui una tribù vittoriosa ha altresì l'inizio della storia della nuova classe che avrebbe plasmato l'Europa ...
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(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...
Largo del Nazareno
loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, il Partito democratico, che ha la sede nazionale in Largo del Nazareno a Roma. ◆ Svolta del Pd: oggi il Partito democratico presenterà una nuova proposta di legge sulla riforma...