sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] , e la frase che precisa tale nuovo termine è una definizione. Un tipico democratico la competizione fra partiti.
Per quanto riguarda la genesi storica dei s. di partito, occorre considerare, da una parte, il processo di strutturazione dei partiti ...
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Trump, Donald John. – Imprenditore e uomo politico statunitense (n. New York 1946). Laureato alla Wharton School of Pennsylvania in Economia e finanza, dal 1971 al 2017 ha guidato l'azienda di sviluppo [...] 2021, sostituito alla guida del Paese dal democratico J. Biden.
Figlio del facoltoso imprenditore Fred ha sollevato aspre critiche da parte degli stessi imprenditori statunitensi. e la volontà di negoziare un nuovo documento. I già tesi rapporti con ...
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Puigdemont i Casamajó, Carles. – Uomo politico e giornalista spagnolo (n. Amer 1962). Collaboratore del quotidiano El Punt dal 1982, direttore dell'Agencia catalana de notícies (1999-2002) e del quotidiano [...] sindaco di Gerona (2011-16). Membro del partito Convergencia democrática de Cataluña, nel gennaio 2016 è subentrato ad decisivo nella costituzione di una nuova maggioranza di governo; nel novembre 2023 il partito JuntsxCat ha raggiunto un accordo di ...
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Uomo politico russo (Privol´noe, regione di Stavropol´, 1931 - Mosca 2022). Dal 1971 nel comitato centrale del PCUS, nel 1985 ne divenne segretario generale. Tentò una riforma in senso democratico del [...] come meccanico in un'officina di macchine agricole. Iscritto al Partito comunista (1952), si laureò in giurisprudenza a Mosca (1955 di sessioni del comitato centrale G. impostava un "nuovo corso", rivolto alla fuoruscita dalla "stagnazione" del ...
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Casini ⟨-s-⟩, Pier Ferdinando. - Uomo politico italiano (n. Bologna 1955). Dirigente della Democrazia cristiana (1987), fondò il Centro cristiano democratico (CCD), che nel 2002 dette vita, con altre formazioni [...] centriste, all'Unione dei democratici cristiani e democratici di centro (UDC), di cui è stato il leader, partito che ha posto in primo piano il sostegno alla famiglia. Nel 2017 ha fondato un nuovo soggetto politico Centristi per l'Europa. Deputato ...
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Uomo politico (Torino 1898 - Roma 1988). Militante socialista dal 1922 e membro della direzione del PSU dal 1925, per il suo antifascismo fu costretto ad abbandonare l'Italia e a stabilirsi a Vienna (1926), [...] diede vita al Partito socialista dei lavoratori italiani, poi Partito socialista democratico italiano. Segretario (1971), tornò all'attività politica in seno al PSDI, di cui fu presidente dal 1975 e, per breve tempo, di nuovo segretario (1976). ...
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Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] persone per un numero X di anni ecc.), il fatto di nuovo è come se non esistesse; se è possibile invece rendere di intercorrenti tra i ministri liberali dell'economia, il partito cristiano democratico del futuro cancelliere H. Kohl e la dirigenza ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] in Occidente). La sconfitta della rivoluzione democratico-borghese ha trasformato la Germania nella potenza Quella che sembra essere, dunque, una nuova stagione del m. si rivela, al fondo e almeno in parte, una nostalgica rievocazione del passato.
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Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...]
L'assunzione dell'a. a fondamento della nuova identità democratica dell'Italia si accompagnò, peraltro, a una che allora si trovavano, territorialmente o idealmente, dall'altra parte della cortina di ferro.
La crisi dell'antifascismo
Lo stretto ...
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PACIFISMO
Chiara Ingrao-Giulio Marcon-Mario Pianta
(XXV, p. 879)
Il p., come rifiuto della guerra e impegno per la soluzione nonviolenta dei conflitti, ha segnato profondamente la seconda metà del 20° [...] giovani di leva e i militari di orientamento democratico, che portò alla creazione di rappresentanze sindacali pratica della nonviolenza venne rapidamente acquisita da parte di tutti i settori del p. e si diffusero nuove forme di lotta, come i sit- ...
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(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...
Largo del Nazareno
loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, il Partito democratico, che ha la sede nazionale in Largo del Nazareno a Roma. ◆ Svolta del Pd: oggi il Partito democratico presenterà una nuova proposta di legge sulla riforma...