ANZILOTTI, Antonio
Walter Maturi
Nacque a Pisa l'8 maggio 1885 da Francesco, professore di storia e geografia nelle Scuole Normali. Iscrittosi alla Facoltà di lettere dell'università di Pisa il 6 nov. [...] una crisi del sistema democratico come nei due scrittori francesi, ma d'una crisi nelsistema democratico, che si sarebbe il fascismo "come l'unico partito nel quale potesse incontrarsi e trovare una nuova fase della sua vita quel liberalismo ...
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PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido
Ester De Fort
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido. – Nacque a Milano il 24 aprile 1796 dal marchese Giorgio Pio e dalla contessa Anna Besozzi.
A sette anni perse [...] fecero precarie.
Fu liberato nel 1835, su concessione del nuovo imperatore Ferdinando I, e riuscì a ottenere lo scambio per l’insurrezione romana, di cui fece parte con Benedetto Cairoli, Crispi e altri democratici.
Nel novembre 1867, con la sconfitta ...
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MACCHI, Mauro
Fulvio Conti
Figlio di Francesco e di Angela Fontanella, nacque a Milano il 1( luglio 1818. Di umile famiglia, compì i primi studi in seminario; passò poi alle scuole pubbliche, conseguendovi [...] . A Cattaneo del resto fu nuovamente vicino a partire dall'autunno 1850, quando, espulso Della Peruta, M. M. e la democrazia, in Id., Conservatori, liberali e democratici nel Risorgimento, Milano 1989, pp. 207-284; M. Fugazza, C. Cattaneo. Scienza ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] R. Acc. dei Lincei, Mem., s. 3, II (1877-78), pp. 439-519; Nuovi doc. su T. Campanella tratti dal carteggio di G. Fabri (Roma 1881); G. Bruno da parte esigua del mondo dei lavoro, e avessero un contenuto più filantropico che realmente democratico, ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] presentandosi da parte ministeriale la candidatura del conte Pietro Antonelli, il noto diplomatico, i democratici, dopo , quantunque F. S. Nitti gli offrisse la presidenza della nuova Camera. Nel settembre 1920 Giolitti lo creò senatore ed egli lo ...
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Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] G. Simini, il L. prese parte come delegato della città di Lecce all che lo volle tra i redattori del nuovo periodico Pensiero e azione: già nel . 18, 27, 31, 140, 181; A. Scirocco, I democratici italiani da Sapri a Porta Pia, Napoli 1969, ad ind.; T ...
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CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] Roma. Il movimento, ispirato dai circoli radicali e democratici francesi, si chiamò Unione dei popoli latini, trasformatosi partito nel VI collegio di Milano. Fervente sostenitore di questa proposta fu Benito Mussolini, leader della corrente e nuovo ...
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COSENZA, Luigi
Alberto White
Nacque a Napoli il 31 luglio 1905 da Raffaele e da Ada Minozzi, ambedue appartenenti alla borghesia cittadina.
Il nonno matemo Achille Minozzi, ingegnere, progettista ed [...] democratico, entrando in contatto con i circoli progressisti napoletani. L'attività politica e l'adesione al partito in Casabella/Costruzioni, 1939, n. 133, pp. 14-19; E. Vittoria, Nuovi quartieri popolari a Napoli, in Metron, IV (1949), n. 33-34, pp ...
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POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] contatti con esponenti del mondo democratico lo resero sospetto al punto dei deputati, ma non volle far parte del governo; divenne perciò oggetto di saggi storici e critici, Bari 1919, pp. 21-41, nuova ed. a cura di G. Galasso, Milano 2010. Poerio ...
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Nacque ad Asti il 13 ott. 1890 da Simone e da Elisa De Benedetti.
Nel 1911 entrò, con la qualifica di redattore-stenografo, al giornale La Stampa di Torino, allora diretto da Alfredo Frassati, che ne era [...] de La Stampa verso un tipo di socialismo democratico, che riconoscesse la funzione sociale del capitalismo dinamico .I. e l'evoluzione di questo partito in senso occidentale.
Nel febbraio 1962, di fronte al nuovo governo Fanfani, i commenti de La ...
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(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...
Largo del Nazareno
loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, il Partito democratico, che ha la sede nazionale in Largo del Nazareno a Roma. ◆ Svolta del Pd: oggi il Partito democratico presenterà una nuova proposta di legge sulla riforma...