LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] testate, in particolare, al periodico democratico Il Lampione (1848-49) di il 1851 (nell'agosto era di nuovo a Milano per i suoi impegni giornalistici ha coraggio vada alla guerra. Proverbio in due parti, La festa di Natale e Pipì lo scimmiottino ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] , cercare a fatica una strada, dentro e fuori le strutture politiche del nuovo Stato, tra vecchie esigenze democratiche e nuove istanze sociali; in parte egli soffriva di personali contraddizioni, di intimi dissidi: il rivoluzionario si era ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] però di una nozione di «popolo» interpretato alla luce del principio democratico, come in Jules Michelet, ma di «una vita anonima da , alla nazione. Essa diede vita a nuovi movimenti ideali e partiti politici e rinvigorì, ammodernò la cultura. Fece ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] , nel dipartimento di genetica di Glasgow, a partire dal 1945 aveva cominciato a lavorare sulla genetica a un’effettiva competizione, ma su fagi nuovi, individuati in natura confidando nell’immenso serbatoio della sviluppo democratico delle ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] delle rendite delle tre badie al seminario. D'altra parte alla richiesta di ridurre gli oneri di messe a causa passato ai suoi successori. I Francesi e i democratici non erano stati usurpatori, ma nuovi conquistatori. Lo stesso Ferdinando IV in un suo ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] nel quale gli elementi democratici erano in minoranza; e 1894.
Fonti e Bibl.: Una parte dell'archivio Cernuschi è conservato presso gli C. avanti il Consiglio di guerra francese a Roma (1850), in Nuova Riv. stor., XIV (1930), pp. 131-134; R. Caddeo, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Renzo De Felice
Renato Moro
Renzo De Felice è stato uno dei protagonisti della storiografia italiana del dopoguerra, il principale storico del fascismo italiano, e di Benito Mussolini in particolare [...] invasione sovietica dell’Ungheria. Assieme a molti dei firmatari, lascia il partito.
Passa a un’area di sinistra democratica e collabora a riviste come «Tempi moderni» e «Il nuovo osservatore». Il 4 aprile 1959 sposa Livia, figlia dello storico della ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] Concentrazione nazionale democratico-liberale, che confluì più tardi nel Partito nazionale monarchico; 177-179, 250-258 (riproduce l'articolo del B. Nascita della "Terza pagina", in Nuova Antol., nov. 1955, pp. 347-362), 302, 379, 384 e la ricca bibl ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] riuscì oscurata e viziata gran parte della produzione storiografica del Ciccotti spartano sia di tipo democratico-ateniese, le insufficienze Contr. alla storia della storiogr. ital. sul mondo antico,in Nuova riv. stor.,XLII (1958), pp. 1-49; 257-91 ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] il C. salutava la nuova Italia combattente "varia ed unita", pur sostenendo, altrimenti dalla maggior parte de' suoi collaboratori e conterranei , persuaso, come Gino Capponi, che la politica democratico-repubblicana e la guerra di popolo, così come ...
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(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...
Largo del Nazareno
loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, il Partito democratico, che ha la sede nazionale in Largo del Nazareno a Roma. ◆ Svolta del Pd: oggi il Partito democratico presenterà una nuova proposta di legge sulla riforma...