FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] che tanta e così attiva parte ebbe nel Risorgimento, e che proprio come avviene a ogni ceto "nuovo a vita civile" (ci una medesima estrazione sociale, tutti animati da vivi sentimenti democratici e fra loro unitissimi come stanno a documentare la ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] come scontro di forze, la coscienza che l'ordine democratico non possa stabilirsi con le armi pacifiche della ragione, il F., con parte delle truppe stanziate a Genova, si trasferì a Nizza. Tra il 10 e il 15 marzo 1800 era di nuovo a Genova, ove ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] la nascita della Legione italiana. D'altra parte anche il movimento democratico italiano si era da tempo accorto del G fase della vita del G. fu anche il primo di una nuova stagione, quella della contrapposizione allo Stato unitario e alla classe di ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] oppositori e severe condanne da parte dell'opinione pubblica liberale e democratica.
Il primo governo del G -190; F.L. Oddo, Il pensiero e l'opera politica di G. G., in Nuovi Quaderni meridionali, VII (1969), 28, pp. 385-407; G. Spadolini, Il mondo di ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] terreno in via G. B. Vico a Milano per una nuova centrale, e il C. poté concludere l'acquisto di uno , 553, 560-64; L. Albertini, Vent'anni di vita politica, parte I, L'esperienza democratica ital. dal 1898 al 1914, I, 1898-1908, Bologna 1950, p ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] savio all'antica. Ma lo Stato democratico è una impossibilità storica dove la al di dentro e in gran parte anche nel di fuori.
In questo Critica, V (1907), pp. 348-51 (poi in Letteratura della nuova Italia, I, Bari 1947, pp. 392-395); di G. Gentile ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] del partito fascista, sa bene che è proprio nel progresso di queste nuove discipline e di questi nuovi ss.). Più tardi ancora, nel 1952, scriverà (Verso il corporativismo democratico o verso una democrazia corporativa?, in Il diritto del lavoro, XXVI ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] di Giustizia e libertà. La nuova rivista, edita anch'essa da Giulio Einaudi a partire dal marzo 1936, rappresenta a centrale del mercato, l'E. indicò il ruolo dello Stato democratico (cioè libero da ogni condizionamento di gruppi di pressione), oltre ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] per città in cui vigeva l'ordinamento repubblicano e "democratico" era ora subentrata l'adesione a una corte principesca città e San Severo, finché, il 21 settembre, partìnuovamente alla volta di Milano.
La notizia della caduta di Costantinopoli ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] stabilire una famiglia a Firenze e una forse a Lucca.
Tra i nuovi arrivati era anche G. Mazzini, che, sebbene ormai critico aspro dei e discorsi del B. (pubblicati a parte e da partedemocratica: Discours prononce par Buonarroti devant la Haute ...
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(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...
Largo del Nazareno
loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, il Partito democratico, che ha la sede nazionale in Largo del Nazareno a Roma. ◆ Svolta del Pd: oggi il Partito democratico presenterà una nuova proposta di legge sulla riforma...