Pianta dal cui frutto (uva) si trae il vino. Per v. s’intende normalmente la v. europea o v. nostrana (Vitis vinifera; v. fig.), unica specie del genere che vive spontanea in Europa e in tutto il bacino [...] perfezione tecnica durante l’epoca romana; ripresa alla fine del Medioevo, con la scoperta dell’America si diffuse nel NuovoMondo, mentre con il Rinascimento si affermò la fama dei numerosissimi vini italiani. La comparsa in Europa, verso la metà ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] abbondano i Molluschi terrestri e gli Insetti, rappresentati da tipi oloartici e da specie neotropicali.
Nell’ambito del NuovoMondo il M. è un paese di antichissimo popolamento, già all’ultima fase del Pleistocene. L’attuale popolazione messicana ...
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vaiolo medicina Malattia infettiva acuta, contagiosa ed epidemica, di natura virale, caratterizzata da un tipico esantema vescicolopustoloso. Può colpire, oltre l’uomo, diversi animali, nei quali, a seconda [...] poi periodicamente in Europa di ritorno dal Medio Oriente. Nel 1518 la malattia fece la sua prima comparsa nel Nuovomondo fra gli abitanti dell’isola di Hispaniola, portata forse da alcuni schiavi africani arrivati al seguito degli Spagnoli. Nel ...
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Regione costiera dell’Africa occidentale compresa tra il Capo Verde e il Capo Fria. Viene abitualmente distinta in G. settentrionale, dal Capo Verde ai Monti del Camerun, e G. meridionale. La regione si [...] isolati francesi, inglesi, olandesi, danesi ecc. La G. fu uno dei massimi centri fornitori di schiavi per il nuovomondo. Dopo numerosi trapassi e cessioni territoriali finì per comprendere un solo Stato, la Liberia, per il resto rientrando in ...
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Storia della scienza. - Nel tracciare la storia degli studî botanici, conviene distinguere, per l'antichità e il Medioevo e anche per i primi tempi dell'età moderna, tra le conoscenze botaniche di carattere [...] impulso. Filippo II inviò nel Messico Francisco Hernández de Toledo, suo medico, per studiare accuratamente le produzioni del nuovomondo: la sua poderosa opera restò inedita e fu poi distrutta nell'incendio dell'Escorial del 1617; per fortuna Nardo ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] creduta, e non da Colombo soltanto, l'estrema appendice orientale dell'Asia, si rivela successivamente come un NuovoMondo, cioè una massa continentale indipendente. Per questa fortunata successione di scoperte, già sul volgere del primo decennio ...
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ZUCCA (latino scientifico: cucurbita; fr. courge; sp. calabaza; ted. Kürbis; ingl. pumpkin)
Augusto BEGUINOT
Alberico BENEDICENTI
Genere della famiglia Cucurbitacee (Linneo, 1735). comprendente una [...] dagl'Indiani degli Stati Uniti prima della scoperta dell'America, donde la coltura si estese nei paesi intertropicali del vecchio e nuovomondo e, dal Cinquecento, in Europa, ma non si sa con precisione da chi e in quale epoca ci furono portate. Il ...
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Famiglia di piante dell’ordine Santali, istituita in seguito a studi filogenetici condotti alla fine del 20° sec. e tradizionalmente considerata come una sottofamiglia delle Lorantacee. Comprende 7 generi [...] steli che risultano interrotti da nodi. Generi principali: Arceuthobium (unico genere presente sia nel Vecchio sia nel NuovoMondo), Dendrophthora, Phoradendron, Viscum. Vischio è il nome italiano di Viscum album, arbusto sempreverde alto di norma ...
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Naturalista (Parigi 1759 - ivi 1828); coltivò la botanica e la zoologia e, nominato console in America, fece numerose osservazioni sugli animali del NuovoMondo. Compilò 450 monografie sui vitigni, che [...] andarono disperse. Tra le sue opere: Histoire naturelle des coquilles (1801); Mémoire sur l'étude et le classement des diverses variétés des vignes... du Luxembourg (1807) ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...