“Vivi al mondo” è un libro che non lascia il lettore a mani vuote. Anche visivamente, l’ossatura di idea e sentimento che lo sostiene emerge dalle pagine come un vero e proprio fiume, capace non di travolgere, [...] forse soltanto un modo di essere vivi al mondo». Cosa vuol dire, secondo lei, stare al mondo come stanno gli uccelli? Hanno già in sé diverso tempo che non li utilizzo più; sto scrivendo il nuovo libro e anche questo è privo di tali segni. Faccio ...
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Nel saggio The Structure of Scientific Revolutions, pubblicato nel 1962, Thomas Kuhn propone una riflessione sulla struttura concettuale e sullo sviluppo della conoscenza scientifica che intende fornire [...] forze storico-culturali che tentano di impedire o, quanto meno, rallentare la nascita e lo sviluppo di nuove e rivoluzionarie idee scientifiche (e visioni del mondo)? Darwin, è bene ricordare, tenne per circa vent’anni le sue ipotesi nel cassetto. Ci ...
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La filosofia, come molte discipline definite scienze non esatte, non è fatta di grandi scoperte o illuminazioni.Non è come il progresso scientifico, le cui rivoluzioni sono segnate alla base da quelli [...] , che contribuivano a tenere vivo il conglomerato mitico arcaico, non sarebbe mai nata la ricerca di nuove risposte alle domande sul mondo. La filosofia greca nasce contro la tradizione, che ha una fondamentale funzione scatenante. Le prime indagini ...
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Introduzione Nel 1939, in esilio volontario a Le Baule, in Francia, Carlo Levi scrive il suo primo libro, Paura della libertà. Si tratta di un’opera che, per le sue caratteristiche particolari, si distacca [...] accennato al fatto che la Bibbia, assieme alla Scienza Nuova di Gianbattista Vico, fu probabilmente l’unico testo di storia sacra “in nuce”, che comincia con la genesi del mondo, presentata come uscita dal caos e dall’indifferenziato […] e si ...
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Tommaso Giartosio è, tra le altre cose, un mezzo comunista viziato e intellettualoide. Forse proprio per questo, è anche finalista del Premio Strega 2024 con un libro intitolato Autobiogrammatica (minimum [...] porta su di sé una verità superiore, che vuole comunicare al mondo. Queste, mi verrebbe da dire, sono le due fonti essere trovati dagli altri (e forse anche da se stessi: la fuga, di nuovo). Ma intanto un io, o almeno un barlume di io, si forma e ...
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«Ιn mezzo a tanta letteratura dell' arbitrario il piacere della lettura resta per me fondato sul seguire le motivazioni d'un insieme di segni»Italo Calvino, LettereAll’interno dell’opera calviniana è stata [...] scritto tenta di interpretare e razionalizzare il mondo sensibile: per Calvino, alla moltiplicazione dei segni corrisponde la moltiplicazione dell’essere e della realtà.Per approfondire: Benedetti F., I segni nuovi di I. Calvino, Bulzoni, Roma, 1977 ...
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In un saggio del 1923 dal titolo Ulysses, Order and Myth, a James Joyce e al suo Ulysses, T.S. Eliot attribuisce un’invenzione che aveva «l’importanza di una scoperta scientifica»: quella del metodo mitico. [...] il passato, ma anche su come l’opera d’arte autenticamente nuova, trovando il suo posto nel sistema della tradizione, ne modifichi gli , da un lato, dà la misura della desolazione del mondo moderno – le epifanie della «ragazza dei giacinti» non le ...
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Spesso si ritiene che la fede cristiana sia difficilmente avvicinabile al pensiero femminista e che anzi, si ponga se non in antitesi, quanto meno in contraddizione con l’aspirazione ad un mondo più inclusivo [...] estranea alle convezione sociali eteronormative che agiscono nel mondo biblico e ancora in quello del lettorǝ modernǝ mentre si trova al sicuro si verifica un evento che richiede di nuovo la sua presenza in Giudea: l’amico Lazzaro, nella cui famiglia ...
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«In questi giorni ho la sensazione che quando si entra in questo paese si fa un patto con il diavolo. Si consegna il passaporto, si riceve un timbro, si vuole guadagnare qualcosa, si comincia… ma allo [...] i precetti di una fede che mal si adatta al mondo europeo. Infine, i Chalfen, agiati intellettuali “autoctoni” poli dell'assimilazione e del nazionalismo, tra l’attrazione per il nuovo e il ripudio delle sue tentazioni.Tutti i personaggi vivono il ...
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Poesia e verità «Coro diverso di grida, di lamenti, di voci oscure e di violenza; paese straniero abitato di mostri, di immagini di spavento e di mistero; tempo senza felicità e senza speranza, pieno di [...] della fine della separazione, l’amoroso sorgere di una pittura senza terrore» (ibid.) nuovamente in grado di far coincidere rappresentazione artistica e mondo fenomenico e di farsi espressione di libertà.Per la prima parte, clicca qui!Riferimenti ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
La vecchia Grecia in un nuovo mondo
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le vecchie glorie di Sparta e Atene, le due grandi Leghe, l’etolica e l’achea, il regno macedone...
Ordine di Uccelli, detti comunemente avvoltoi del Nuovo Mondo, che abitano le parti meridionali dell’America Meridionale. Spesso hanno la testa ornata di una grossa caruncola carnosa. Nelle vecchie classificazioni erano considerati una famiglia...