Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] calvinismo penetrò rapidamente in paesi economicamente e socialmente più avanzati, come i PaesiBassi, dove la ricca adattamento di vecchie costruzioni piuttosto che di un’esecuzione di nuovi progetti. Tra i rari esempi in ambienti non riformati, ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] è in un vicolo cieco e che dunque bisogna "pensare Dio in modo nuovo, tornando al Dio di Gesù Cristo", poiché "solo Dio parla bene di Dio t. della Germania Federale, della Svizzera, dei PaesiBassi e del Lussemburgo hanno innalzato una protesta in ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] nello Stato della Chiesa era grave. Il giorno dopo l'elezione del nuovo papa, il 3, scoppiò a Bologna la rivoluzione, che in due degli Affari ecclesiastici straordinari, con incarichi diplomatici nei PaesiBassi, in Belgio, a Lisbona, a Vienna e a ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] , dove entrò in conclave per partecipare all'elezione del nuovo pontefice. I sessantuno cardinali, che tra il febbraio e 1692, quando l'arcivescovo antigiansenista di Malines, nei PaesiBassi spagnoli, provò a forzare la mano, non solo riproponendo ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] letteraria italiana. Il nome fra tutti più significativo di quella nuova linea fu l’elezione di Pietro Bembo, il «papa laico e dalle coeve guerre di religione in Francia o nei PaesiBassi per non parlare del grande incendio che doveva devastare di lì ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] gli ambasciatori d’Austria, Francia, Germania, PaesiBassi, Polonia e Panama presso la Santa 2001, pp. 71-85.
168 Cfr. R. Moro, La religione e la “nuova epoca”. Cattolicesimo e modernità tra le due guerre mondiali, in Il modernismo tra cristianità, ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] e cioè il matrimonio tra don Giovanni e Maria.
Il nuovo piano papale coincideva con le ambizioni del fratellastro di Filippo II, il quale aspirava ad essere nominato governatore dei PaesiBassi per potere da lì preparare la spedizione e salpare alla ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] ebbero seguito la minaccia di quest'ultimo di nominare nuovi legati e le dimissioni presentate dal Gonzaga. P. si caso Carranza, rimasto infine irrisolto; la questione dei vescovadi dei PaesiBassi, per i quali Filippo II aveva chiesto invano a P. ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] Ward che nel 1609-1610 fondò a Saint-Omer nei PaesiBassi l’istituto della Beata Vergine Maria, detto delle Dame di N. Zemon Davis, La storia delle donne in transizione: il caso europeo, «Nuova DWF», 3, 1977, pp. 7-33.
3 J. Burckhardt, Die Kultur ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] costituiva un fatto comune in Francia, Belgio, PaesiBassi, si ribadisce l'inseparabilità fra sacramento e contratto e là a farne una leggenda nera.
Il Novecento: nuovi problemi, nuove difficoltà. La guerra, il nazionalismo, il laicismo, il ...
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nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...