URBANISTICA
Gabriele Scimemi
Giuseppe Lavitola-Paolo Nervi
(XXXIV, p. 768; App. III, II, p. 1037; IV, III, p. 740)
Il processo di progressiva urbanizzazione della popolazione mondiale continua nel [...] anni Ottanta e fino alla metà degli anni Novanta la metropoli conosce un nuovo ciclo di recessione e poi di ripresa. La città perde ancora quasi hanno carattere meramente diagrammatico. Persino nei PaesiBassi si nota un'attenuazione degli strumenti ...
Leggi Tutto
PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] sono state predisposte e costruite nei PaesiBassi.
Per il secondo caso, cioè di p. totale ricorrendo alla produzione industriale di stabilimento, un esempio è il viadotto di 400 m (campate di 25 m) per la nuova strada di accesso alla miniera di ...
Leggi Tutto
(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] simbolisti e con G. Seurat, il cui divisionismo aprì strade nuove anche per il d. architettonico. A Bruxelles entrò a far de Velde in Belgio e di H.P. Berlage nei PaesiBassi. Alla fase iniziale del suo lavoro, segnata da irriducibile storicismo ...
Leggi Tutto
Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] in una regione o in un Paese. Essa sarà densa in Paesi come l'Italia e i PaesiBassi, dove l'urbanizzazione e la infrastruttura urbana preesistente, capace di assorbire e integrare i nuovi impulsi esterni. In quest'ultimo caso, ciò attenua ...
Leggi Tutto
VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
*
Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] polacca, ma con architettura italiana sotto influsso dei PaesiBassi. Le chiese del tempo hanno facciate semplici ai più abbondanti aiuti del re e della dieta, la sorte del nuovo teatro si consolida. Il merito maggiore di ciò spetta a W. Bogusławski ...
Leggi Tutto
ZURIGO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Ernesto GAGLIARDI
*
Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata all'estremità NO. del lago di Zurigo, alla confluenza [...] di Rapperswil. Ma, con la distruzione del Vecchio e del Nuovo Rapperswil, egli si mise in lotta coi signori feudali dei relazioni con l'anti-spagnola Venezia, oltre che con i PaesiBassi e con l'Inghilterra. Un tentativo di modificare la pace ...
Leggi Tutto
di Andrea Branzi
Con il termine design si indica l'attività di progettazione di oggetti, prodotti o strumenti, domestici o di lavoro, che possono essere realizzati in maniera artigianale o industriale, [...] che inventano nuovo lavoro, nuove imprese, nuovi prodotti, nuovi servizi, diventando affiancato un sistema di ricerca dal basso, spontanea e autonoma, prodotta
Il 'caso Italia'
L'Italia è il Paese che più a lungo ha detenuto la leadership mondiale ...
Leggi Tutto
CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] spesso a navata unica, diffuse soprattutto nei PaesiBassi e in Germania, non dissimili da coeve realizzazioni secolo, in Il Millennio Ambrosiano, a cura di C. Bertelli, III, La nuova città dal Comune alla Signoria, Milano 1989, pp. 238-275: 262-265; ...
Leggi Tutto
Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] sia all'esperienza inglese che a quella dei paesi scandinavi e dei PaesiBassi, è la ‛prassi pianificatoria continua', come e per l'acquisizione, da parte delle forze economiche, di nuove aree di mercato. Gli urbanisti sovietici operano, quindi, con l ...
Leggi Tutto
Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] ebbe il libro di Grosse (v., 1894) sulle origini dell'arte.Nuovo impulso venne dal vivo interesse che si creò nei primi decenni del diversificano da quelli in atto nella parte dei PaesiBassi rimasta cattolica e imperiale dopo la secessione politica ...
Leggi Tutto
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...