Ideologia
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Ideologia
sommario: 1. Il secolo delle ideologie. 2. Dalle guerre ideologiche alle guerre di religione. 3. Ideologie e movimenti no global. 4. L'ideologia [...] non si identifica con un particolare credo religioso e, dall'altra, riconosce la legittimità influenza non modesta sulla galassia dei movimenti no global: T. A. Z rientri nel caos e dal caos esca un mondo nuovo e rigenerato!" (F.-N. Babeuf, Le tribune ...
Leggi Tutto
Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] ; Joxe 2002), e a interpretare la sua nuova spazialità non come spazio liscio ma come spazio di attivisti (tra i quali i movimenti no global, protagonisti dei forum sociali che improntano la legislazione a valori religiosi; invece, verso le logiche ...
Leggi Tutto
La poesia
Giulio Ferroni
Compimento e testamento dell’estetica e della critica
Apparso nel febbraio 1936, inserito come numero VIII nella serie dei Saggi filosofici, La poesia. Introduzione alla critica [...] nuovo; l’attrattiva che hanno le immagini che rispondono a cari e gentili sentimenti nostri: senza dire dei più volgari motivi, che vengono da amori e odii personali o politici o religiosi ogni arte, in una sorta di movimento tra tutti i sensi, vera e ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo classico. Agricoltura e botanica
Rahul Peter Das
Gyula Wojtilla
Agricoltura e botanica
Agricoltura
di Rahul Peter Das, Gyula Wojtilla
Nell'India classica si distingueva l'agricoltura [...] animali selvatici e per poterne seguire i movimenti.
Fra i diversi trattati sull'agricoltura, bovini, il bufalo era probabilmente un animale nuovo. Grazie al suo latte denso e , come l'acquisizione di meriti religiosi, i testi mettono soprattutto in ...
Leggi Tutto
Integrazione sociale
Richard Münch
Introduzione
L'integrazione sociale è uno stato della società in cui tutte le sue parti sono saldamente collegate tra loro e formano una totalità delimitata rispetto [...] serie di elementi non politici formando una nuova unità. A questa prospettiva si arriva lingue e forme di vita del centro. I movimenti separatistici nei Paesi Baschi e in Catalogna, nonché di etnie e/o gruppi religiosi in uno Stato.
Gravi problemi ...
Leggi Tutto
Critica d'arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Critica d'arte
sommario: 1. Compito e significato della critica. 2. La critica militante. 3. La critica dell'arte e la storia dell'arte. a) La [...] così il dirigente di tutto il movimento e il responsabile della sua ‛politica sì da comprendere problemi conoscitivi o religiosi o morali, ma anche aspetti 3). Si ha così un'attribuzione di significati nuovi, che prendono il posto degli scaduti o, ...
Leggi Tutto
Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] in un contesto che sul piano religioso comporta il rifiuto tanto dell’Antica quanto della Nuova Roma, con esaltazione invece del legame di Kronstadt [Braşov] in Transilvania, per informarlo dei movimenti dell’esercito ottomano lungo il Danubio: cfr. N ...
Leggi Tutto
Prostituzione
Nanette J. Davis
di Nanette J. Davis
Prostituzione
Definizione. La prostituzione in una prospettiva interculturale
La prostituzione può essere definita in termini generali come una prestazione [...] della polizia, ma anche da parte dei nuovi 'datori di lavoro"'. La creazione di parte a una visione del mondo di tipo religioso, che divide le donne in due categorie, del sistema della prostituzione era il movimento costante; lo spostamento da una ...
Leggi Tutto
Le cento città
Goffredo Fofi
La scoperta delle differenze e delle originalità
«Il mondo in provincia, soprattutto se in vicinanza con la natura, non è solo meno brutto, ma uno riesce a vedere anche [...] e quella ebraica (anche se in quest’ultimo caso l’appartenenza religiosa è stata meno importante di quella culturale). La loro storia , in attesa che da esse possano rinascere movimenti collettivi e nuova democrazia.
Perché per tanti decenni non si è ...
Leggi Tutto
Il ruolo strategico dell’Asia centrale
Fabrizio Vielmini
La partita centroasiatica
La regione centroasiatica, che qui considereremo composta dalle cinque repubbliche ex sovietiche di Kazakistan, Kirghizistan, [...] dato vita in seguito alla guerriglia del Movimento islamico dell’Uzbekistan, protagonista di violente nuovo asse est-ovest sottinteso ai nuovi oleodotti – a quella culturale e finanche, nonostante il laicismo ufficiale dello Stato turco, religiosa ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...