I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] , così come molti altri istituti religiosi maschili e femminili di nuova formazione, si preoccupò di concorrere 5 marzo 1986.
42 Cfr. al riguardo le tesi sostenute dal Movimento popolare fin dal convegno tenuto a Rimini nel 1976: Pluralismo culturale, ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] 1282 a, 17; Et. Nic., i, 7, 1097 b 7).
"Ogni movimento, come ad esempio la costruzione di una casa, si svolge nel tempo e in religioso-politico, ma dall'altro lato riconosceva il significato delle nuove esigenze, trasparentemente descrivendo la nuova ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] in medicina.
La Nuova Inghilterra entrò in sintonia soprattutto con i movimenti intellettuali emersi nella madrepatria guida dai puritani che lottavano per creare una società religiosa nella Nuova Inghilterra. Un decennio più tardi, Mather tentò di ...
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Contadini
S. Harvey Franklin
Introduzione
"Fin dalle origini il genere umano si è suddiviso in tre categorie: i sacerdoti, gli agricoltori e i guerrieri". "Le tre categorie sono legate tra loro e non [...] famiglie di agricoltori.
I grandi proprietari terrieri, laici e religiosi - in particolare i cistercensi - svolsero un certo ruolo privata). Nel 1980 scoppiarono nuovi tumulti e l'anno dopo fece la sua comparsa il movimento Solidarietà rurale, i cui ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] suddito dell’Impero asburgico, insieme al vescovo di Torino, capitale del nuovo Regno sabaudo, a quello di Firenze e a quello di Palermo. e Lercaro. L’unità religiosa, nella sua visione, era intaccata da quei movimenti che stavano sorgendo al di ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] uomini e donne si sono fatti leaders di movimenti politico-religiosi e a volte hanno raggiunto ed esercitato il nei paesi ex coloniali, e più in generale la formazione di 'nuove nazioni' (v. Lipset, 1963); gli sviluppi della democrazia moderna ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] unico, strumento di un "nuovo imperialismo". Il socialismo (democratico) si definì dunque come "un movimento internazionale" che fondava i propri convincimenti, fossero ispirati dal marxismo o da principî religiosi o umanitari, sul comune obiettivo ...
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Costantino dal mito imperiale alla Russia post-sovietica
Adriano Roccucci
Uno come me dovrebbe essere il primo a vedere in Costantino l’uomo che porta l’Ovest all’Est, qualcuno da mettere alla pari [...] 1917 si era chiusa un’epoca e ne aveva avuto inizio una nuova, in buona parte epoca di persecuzione. I pilastri dell’eredità sole, mentre si assisteva alla diffusione di un movimentoreligioso a favore del monoteismo nel mondo greco-romano. ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] la Santa Sede faceva ricorso come forma di raccolta fondi per nuovi investimenti sulle naturali evoluzioni tecnologiche.
Per la prima volta inoltre possono essere emanazione di congregazioni religiose, movimenti, associazioni, o espressione di realtà ...
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Le culture popolari e l'impatto con le regioni
Pietro Clemente
Il punto di partenza
Culture popolari, l’impronta iniziale La storia che si cercherà di rappresentare ha i ritmi e i cambiamenti di scenario [...] sociale tradizionale, in una fase di slancio e di espansione del movimento dei centri sociali e di rilancio dell’Istituto de Martino, quasi religioso di salvare le culture del fare, i saperi, ma l’implicazione etica era quella che i nuovi monumenti ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...