Precolombiane, culture
Marina Bucchi
A fronte dei mutamenti verificatisi nel corso degli ultimi decenni nell'ambito delle impostazioni teoriche delle discipline americanistiche, si è ritenuto di presentare [...] e militari o se fu piuttosto un ampio centro di integrazione religiosa; è comunque evidente che essa divenne intorno all'800 d.C e il 1000 d.C. (Orizzonte Medio) un nuovomovimento aggregatore interessò gli altipiani del Perù centrale e meridionale ...
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SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA
Stanley Cohen
Introduzione. - I fenomeni specifici che costituiscono la devianza, naturalmente, erano già compresi in sistemi culturali che esistevano prima che la categoria [...] "immoralità" esistevano in sistemi religiosi, tradizioni e superstizioni premoderni, la nozione di anomia di Durkheim in una nuova formula sociologica in grado di spiegare l'esistenza che hanno dato vita a movimenti per riformare o perfino abolire ...
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STIL NOVO
Salvatore Battaglia
. La designazione di Stil novo e Dolce stil novo risale a Dante (Purgat., XXIV, 57), che così si compiacque di chiamare la lirica della sua giovinezza, quella a cui aveva [...] processo di laicizzazione del pensiero religioso, Dante ha tenuto presente un le immagini, i colori, i movimenti dell'anímo, finiva in tal Milano 1930, pp. 246-67; id., Il "dolce stil nuovo" e la donna angelicata, in L'Italia letteraria, marzo 1932: ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] civile, delle riflessioni morali e religiose, della natura, dei metodi educativi Garin, volte a dimostrare che la nuova mentalità filologica degli umanisti, lungi dal E. Garin, Rinascite e rivoluzioni. Movimenti culturali dal XV al XVIII secolo, Roma ...
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MONODIA
Gastone ROSSI-DORIA
. Composto con le parole greche μόνος "solo" e ᾠδή "canto", questo termine, già corrispondente in proprio ai monologhi frequenti nel teatro classico, oggi designa, presso [...] in un complesso movimento dialettico.
Indice primo di questo movimento s'era dato, già nei primi secoli dell'era nuova, nella rapida riti latini e orientali, a potenziare il canto religioso, già innodico o con l'inno tendenzialmente convergente ...
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SOCIOLOGIA DELLA SCIENZA
Luciano Gallino
La scienza, dal punto di vista della sociologia, è un ''sistema d'azione sociale'', specializzato nel produrre e accumulare, mediante metodi che pretendono di [...] es. la scuola, le organizzazioni religiose, il sistema delle professioni).
La difenderli da critiche, contro esperimenti e nuove scoperte che parrebbero confutarli. V' mercato e dalla tecnologia. Molti movimenti antiscientifici di ieri e di oggi ...
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Tedesca, letteratura di lingua
Antonella Gargano
Chi voglia ricostruire un possibile profilo del panorama letterario di lingua tedesca nell'arco di tempo successivo alla data limite del 1989, non può [...] nuovo a essere presente, e con una rilevante incidenza, anche nella letteratura del nuovo millennio. A caratterizzarla è un doppio movimento sfondo dei grandi, drammatici temi politici e religiosi del Medio Oriente. Sulle scene teatrali l'austriaca ...
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LUTERANESIMO (ted. Luthertum)
Alberto Pincherle
Questo nome designa e il corpo delle dottrine predicate da Lutero (v.) e la teologia dei suoi seguaci, alcuni dei quali su qualche punto si differenziarono [...] Svizzera giunge ben presto l'eco di nuove voci. E la Francia ha in breve morte del re è anche una lotta religiosa: terminata con la vittoria del luteranesimo dottrine luterane sono rappresentati soltanto da movimenti o pensatori che meritano di essere ...
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Religione politica
Emilio Gentile
La locuzione religione politica, insieme a espressioni affini quali religione civile, religione laica, religione secolare, spesso usate come sinonimi, è stato adoperato [...] i caratteri comuni di questi nuovi regimi a partito unico sorti da movimenti rivoluzionari: la concezione integralista e 'uomo a mero strumento della politica. La natura religiosa del totalitarismo per i cristiani era innanzitutto il problema ...
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MINORANZA
Luca Pietromarchi
. Sul concetto di minoranza e di maggioranza, nonché sullo sviluppo storico del principio maggioritario nelle manifestazioni collettive di volontà, v. maggioranza; sulla [...] l'inizio di una nuova era. Al ciclo delle lotte religiose e delle minoranze confessionali succede il ciclo delle lotte nazionali e delle minoranze etniche. La Santa Alleanza cerca di fronteggiare il movimento di riscossa inalberando il principio ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...