Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quasi tutti i Paesi europei tra la fine del XIX secolo e i primi decenni del XX secolo [...] nel meccanismo taylorista della nuova dimensione di fabbrica; Compagnia di Gesù e la proibizione dell’insegnamento ai religiosi. Viene istituita, con grande ritardo sul resto d , invocata dagli imponenti movimenti studenteschi degli anni Sessanta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Amalia Papa Sicca
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del Medioevo, mentre comincia a delinearsi una tendenza all’accentramento [...] della Controriforma, impegnate a reprimere sia i movimenti ereticali, espressione di quell’esigenza di comunione per la Chiesa di Roma coloro che non comprendono il nuovo corso religioso. Sarà lentamente eliminato – e non solo nell’area cattolica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La diffusione delle idee illuministiche e delle molteplici istanze di riforma religiosa [...] febronianesimo).
L’opposizione della Santa Sede nei confronti dei movimenti di pensiero ritenuti non ortodossi è decisa e immediata. pratica quotidiana.
Si diffondono soprattutto nuove istituzioni e comunità religiose impegnate in forme attive di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In tutte le società, dalle più arcaiche a quelle contemporanee, sono necessarie forme di [...] la compresenza di elementi laici e religiosi e, anzi, la dimensione sacrale serate in discoteca, gli stessi movimenti studenteschi e la moda, con i l’appartenenza a un diverso mondo, giovane, nuovo, privo di differenziazioni sociali al suo interno, ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] sua lunga vita M. fu testimone di importanti eventi storici e religiosi; suoi mecenati e committenti, con i quali ebbe spesso rapporti , ma per rendere più forti le qualità nuove di movimento e di energia espresse nelle parti marmoree.
Inizialmente ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] in Inghilterra del cotone greggio americano con conseguente nuovo impulso al movimento commerciale. Il telaio meccanico brevettato da E. il nuovo ceto imprenditoriale era connesso per lo più con i gruppi dei dissidenti religiosi – puritani ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] quasi per eccellenza, R. è chiamato quel complesso movimentoreligioso, politico, culturale che produsse nel 16° sec. adattamento di vecchie costruzioni piuttosto che di un’esecuzione di nuovi progetti. Tra i rari esempi in ambienti non riformati, ...
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L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] fervore alla predicazione anche gli altri ordini religiosi. I predicatori erano a parte di cavillosa, in sintonia con i nuovi tempi inclini al gusto della filosofia e fede, prendere posizione nei grandi movimenti politici e sociali del tempo. Secondo ...
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LIBERTÀ (lat. libertas; fr. liberté; sp. libertad; ted. Freiheit; ingl. freedom o liberty)
Gioele SOLARI
Giulio PAOLI
Spartaco RUFFO MANGINI
Augusto GUZZO
Emilio CROSA
Federico CELENTANO
Giovan [...] nuovo, essenzialmente laico, sorto sulle rovine dell'universalismo medievale, doveva riconoscere e tutelare.
Come attraverso le lotte religiose dello stato, il potere civile, favorito dal movimento della Riforma, riesce ad affermare la sua ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] , 1957; The complaisant lover, 1959) sempre impegnato su problemi religiosi e morali; W.B. Browne (The holly and the ivy S. Fraser, Poetry now, Londra 1956; G. Melchiori, Il "nuovomovimento", in Criterio, febbr. e marzo 1957; A. Thwaite, Essays on ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...