Minoranze culturali
Mario Diani
Cultura, identità, discriminazione
Secondo una classica definizione il termine minoranza designa un "gruppo di persone - differenziate da altre all'interno di una data [...]
In un'accezione ampia la qualifica di minoranza può estendersi anche ai movimenti controculturali e alle minoranze religiose di tipo settario, come i nuovi culti religiosi di derivazione orientale (v. Yinger, 1982; v. Robbins, 1988). Essi presentano ...
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Ghibellini e guelfi in Italia
Giuliano Milani
Nel periodo della vita di Federico II le fonti italiane impiegano i termini 'guelfo' e 'ghibellino' esclusivamente in relazione alle parti fiorentine e [...] , che trovò un terreno fertile nei movimentireligiosi che andavano diffondendosi nella società fiorentina, 1937, pp. 199-201.
F. Bernini, Innocenzo IV e il suo parentado, "Nuova Rivista Storica", 24, 1940, pp. 1-24.
Id., Come si preparò la ...
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VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] un vivace dibattito, viene riformulato in termini decisamente nuovi, dal momento che non pare ascrivibile al periodo "Samnium", 52, 1979, pp. 78-102; M. Fuiano, Movimentireligiosi in Italia meridionale nella prima metà del secolo XII, "Studi Storici ...
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ΜAΤHURĀ, Arte di (v. vol. IV, p. 928)
H. Härtel
I ritrovamenti archeologici nella città e nel distretto di M. (Uttar Pradesh, India) hanno fornito una copiosa documentazione di sculture in terracotta [...] crocevia di importanti vie commerciali, nonché al centro dei movimentireligiosi dell'epoca antica, M. diventò un vitale centro un risveglio dell'interesse per l'arte e della nascita di nuovi centri artistici in tutto il paese.
Bibl.: A. Cunningham, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] del [suo] tempo: dai problemi dell’agiografia e della storia della Chiesa, alla nuova rappresentazione dei movimentireligiosi popolari ortodossi ed eterodossi; dalle forme tradizionali della teocrazia papale, agli aspetti della religiosità ...
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Taoismo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Il taoismo è considerato, accanto al confucianesimo, la seconda grande tradizione filosofico-religiosa della Cina. Non è facile cogliere il pensiero taoista [...] di protesta che diedero luogo a un rafforzamento del cosiddetto 'taoismo religioso' (daojiao) e alla nascita dei movimenti a esso ispirati. Si costituirono così nuove organizzazioni sociali non più fondate sui vincoli parentali, ma sulla comunanza ...
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Pamela Beth Harris
Abstract
La Costituzione italiana garantisce alle confessioni religiose una libertà eguale, e prevede la stipulazione di intese con lo Stato per la sua realizzazione. La Corte costituzionale [...] accordo con lo Stato. Altre confessioni religiose organizzate corrispondono ai movimentireligiosi transnazionali che hanno preso piede in .P.S. Questo regime privilegia i gruppi religiosinuovi, i quali possono definirsi più facilmente “culturali ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La trasmissione del sapere
Jacqueline Hamesse
La trasmissione del sapere
Durante l'età medievale la trasmissione del sapere scientifico [...] arabi. (Gilson 1947, p. 397)
Fra i nuovi ordini religiosi mendicanti, perlomeno in un primo periodo, i francescani planetarium di gran pregio che segnava le ore con l'ausilio dei movimenti del Sole e della Luna. In cambio l'imperatore inviò a Damasco ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gregorio IX
Andrea Padovani
Gregorio IX occupa una posizione di primo piano nella storia della Chiesa e del diritto occidentale. Sulla linea degli immediati predecessori rafforzò, con una rigida dottrina [...] ’Europa duecentesca. Attento osservatore dei coevi movimentireligiosi, protesse la nascita degli ordini mendicanti la sapienza dei predecessori, dà inizio di sua autorità a un tempo nuovo per la Chiesa e per il mondo.
Il riferimento all’opera di ...
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La nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
Nel 1975 G.L. Mosse diede alle stampe il suo famoso libro intitolato The nationalization of the masses; political symbolism and mass movements in [...] che venne «creato» o «inventato» dai leader politici dei movimenti nazionalisti o degli Stati-nazione. Ciò significa che, mentre prima della ; o si cercò addirittura di inventare nuovi culti religiosi terreni, che si sostituissero o affiancassero ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...