Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Microstoria e microstorie
Osvaldo Raggio
La microstoria è forse l’esperienza storiografica italiana che ha avuto l’eco maggiore nella storiografia internazionale di fine Novecento, almeno a giudicare [...] osservazione. La possibilità che un’osservazione microscopica ci mostri cose che prima non erano state osservate è discontinuo la sinergia tra la proposta microanalitica e la scelta di nuovi temi di ricerca; ma in ogni caso le monografie non erano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Claudio Leonardi
Francesco Santi
Claudio Leonardi ha segnato il panorama della storiografia del nostro tempo per l’energia delle iniziative intraprese, che hanno guadagnato agli studi sul Medioevo latino [...] che si manifestava nella persona e che nessun potere poteva soddisfare.
Secondo Leonardi, gli intellettuali non si mostravano all’altezza delle nuove esigenze e la cosa non dipendeva da ragioni personali o di congiuntura. In linea con le conclusioni ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra III)
Mario Marrocchi
Settimo di questo nome, figlio del conte Guido (VI), nacque verso la fine del quarto decennio del XII secolo.
Alla morte del padre, avvenuta nel 1157, [...] borghese è anche il segno del formarsi di una nuova coscienza, di una nuova cultura della quale abbiamo testimonianze anche illustri di provenienza letteraria. Lo stesso Dante, per esempio, mostra di considerare come assai importante l'apporto della ...
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Lucio III
Grado Giovanni Merlo
Non possediamo testimonianza alcuna sulla data di nascita del lucchese Ubaldo Allucingoli, anche se si può ragionevolmente pensare che fosse nato nel secondo decennio [...] la giusta punizione, a meno che mostri una spontanea disponibilità a ritornare "ad .G. Merlo, "Heresis Lumbardorum" e "Filii Arnaldi": note su arnaldismo e arnaldisti, "Nuova Rivista Storica", 78, 1994, pp. 87-102.
H. Hoffmann, Bruno di Segni, ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] ricevere la giusta punizione, a meno che mostri una spontanea disponibilità a ritornare "ad G. Merlo, "Heresis Lumbardorum" e "Filii Arnaldi": note su arnaldismo e arnaldisti, in Nuova Riv. storica, LXXVIII (1994), pp. 87-102; Diz. stor. del Papato, ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] l’esigenza di qualcuno che ne tenesse i conti.
Nuove stratificazioni sociali
Certamente l’abbondanza d’acqua portata dai ordinato e luminoso degli dei. Vinti Tiamat e il suo esercito di mostri, Marduk col corpo di lei crea la Terra e il cielo, e ...
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Anglosassoni, Arte degli. Monetazione
D.M. Metcalf
MONETAZIONE
I re anglosassoni iniziarono a coniare le proprie monete intorno al 630, sul modello dei trientes d'oro merovingi che circolavano in [...] filone comune del linguaggio figurativo merovingio e germanico - come mostri, lupi, motivi a intreccio e di altra natura. Se tondello più largo e più sottile, sotto l'influsso delle nuove monete carolinge di Pipino. Una buona parte dei pence di ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mostra
móstra s. f. [der. di mostrare]. – 1. L’atto di mostrare, di far vedere, soprattutto nelle locuz. mettere in mostra qualche cosa, fare mostra di qualche cosa, rendere visibile, esporre alla vista altrui: quando ride mette in m. due...