BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] , si addormenta in un parco, e al risveglio non mostra di riconoscere né l'istitutrice né sua madre. Anzi, ), n. 172-73, p. 2;G. Artieri, B. e gli amici giovani, in Nuova antologia, settembre 1960, pp. 63-72;G. Pullini, M. B., in Icontemporanei, I, ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] né il gruppo gli offriva grandi possibilità di mettersi in mostra; lui era soltanto uno strumentista tra gli altri. Alla ripartire ‘altrove’. Ma ora portava con sé una consapevolezza nuova:
«Roversi mi ha insegnato cose ininsegnabili… mi ha fatto ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] recitando e che restituì alle scene patrie un nuovo Walter Chiari 'americano'. Gli spettacoli che seguirono testimoniano questo nuovo corso con storici spettacoli di enorme successo che mostrarono finalmente un performer completo nell'ambito della ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] artistico parigino erano allora quanto mai intensi; mentre allestiva a Milano un nuovo studio in via Bonnet, dal 1963 al 1966 Baj lavorò per tra l’inverno e l’estate, si tennero due importanti mostre, la prima al Center for fine arts di Miami dove ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] . Collaborò per alcuni anni con il settimanale di area comunista Vie Nuove occupandosi spesso anche di vendite di opere d’arte.
Nelle estati , le morti per mare dei padri che non tornano, mostri, sirene, donne che «tessono e stessono per dieci e ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] faceva parte il G. nel corso del 1540 trovò un nuovo polo di aggregazione nella figura di Giovanni Mazzuoli da Strada in a stampa nel 1549). Il G. da parte sua compose la Guerra de' mostri, in 44 ottave (due edizioni per D. Manzani, nel 1584 e nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] condizioni, in ogni tempo e in ogni luogo, come mostra l’esempio del Giappone. Il ricorso della «barbarie» Giambattista Vico, a cura di F. Tessitore, M. Sanna, Roma 2000.
La Scienza nuova. Le tre edizioni del 1725, 1730 e 1744, a cura di M. Sanna, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] la società italiana aveva trovato la pace (Gli horribili mostri che partoriscono le parti guelfe et ghibelline, 1587). in occasione del passaggio in città di Enrico III di Valois, nuovo re di Polonia, aveva composto un carme latino che esaltava il ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] intorno alla generazione de' viventi e particolarmente de' mostri (in Giorn. de' letterati d'Italia, XII[1712 il C. si trasferì dalla capitale a Kensington, dove si legò a nuove amicizie nei circoli whig e si dedicò a studi letterari e poetici, ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] pubblicati su iniziativa degli allievi. Sono scritti che mostrano lo sforzo compiuto dal MANTOVA BENAVIDES, Marco di della Biblioteca nazionale Marciana di Venezia documenta inoltre un nuovo progetto editoriale, secondo il quale doveva andare alle ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mostra
móstra s. f. [der. di mostrare]. – 1. L’atto di mostrare, di far vedere, soprattutto nelle locuz. mettere in mostra qualche cosa, fare mostra di qualche cosa, rendere visibile, esporre alla vista altrui: quando ride mette in m. due...