Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte (v.vol. III, p. 872)
G. Poncini
Periodo preceramico. - Benché sia stata avanzata da più parti l'ipotesi di una cultura paleolitica inferiore, [...] (bō) in senso E-O. Con i suoi otto jō e i nove bō, la nuova capitale, non lontana dall'attuale città di Nara, misurava c.a 4,5 x 1 km, Jōbon Rendaiji e Hōonji. Una raffinata cura del particolare mostra, invece, la sontuosa immagine di Kichijōten (Śrī ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mitologia eroica e i cicli leggendari
Marella Nappi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Accanto ai racconti cosmogonici e teogonici, [...] di sua madre e attende inerme il suo crudele destino.
Il mostro si accinge a divorare la sua preda, quando sopraggiunge Perseo, salvo la sua gente e di andare in Italia per fondare una nuova città, in cui il sangue troiano si unirà a quello latino ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] ritratto il sovrano mentre compiva un rito di divinazione per l'avvento del nuovo ciclo, e un altare associato; ad est e ad ovest, cioè basso o in altorilievo. Le maschere sono quelle del mostro terrestre e l'edificio è così assimilato a una ...
Leggi Tutto
NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] p. 827, fig. 1027).
Tale processo, insieme ad una varietà nuova di motivi, giunge a compimento nel secolo successivo. Già dal principio VII sec.), dove la fantasiosa trasformazione delle navi in mostri non esclude che quella di sinistra (con la prua ...
Leggi Tutto
L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] regno di Costantino segna il passaggio dalla storia antica a una storia nuova: dall’epoca dei mulūk al-Rūm ‒ «gli imperatori romani» per vantare superiorità nei confronti degli ebrei, per mostrare arroganza verso gli arabi e spocchia verso gli indiani ...
Leggi Tutto
SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] barba, che si manterrà anche in età più tarda. Nel Nuovo Regno i flabelliferi e i portastendardo - cariche assai ambite a di Mohenjo-daro (v.) e di Harappa (v.) mostri alcuni motivi che ritornano sempre nella iconografia indiana: il teriomorfismo ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] lavoro e incluse progressivamente le numerose correzioni e le nuove mappe che gli erano state mandate nelle ventotto edizioni descrizioni di Agricola delle tecniche minerarie e dei macchinari mostrano una serie di notevoli innovazioni visive, tra cui ...
Leggi Tutto
PERGAMENA, Arte (v. vol. VI, p. 42, s.v. Pergamo)
P. Moreno
Scultura. - Numerose e importanti ricerche hanno portato una messe di risultati, cui non risponde la coerenza delle interpretazioni: artisti [...] Pergamo entro la terrazza del Tempio di Atena, e i nuovi monumenti dedicati a Delo e a Delfi.
Scomparso Phyromachos riempivano il campo di battaglia sono pallida memoria a confronto dei mostri che srotolano le loro spire sugli scalini dell'ara. Al ...
Leggi Tutto
Il paesaggio nel cinema: tre sguardi
Sandro Bernardi
Dal cinema al digitale, dal digitale al cinema
Negli ultimi anni del Novecento, l’affermazione del cinema digitale ha prodotto una svolta che quasi [...] , Les fils de Nadar, 1997; trad. it. 2001), sarà più interessante e produttivo esaminare non tanto quali paesaggi nuovi o antichi il cinema ci mostri, ma con quale occhio e con quale sguardo mutato si rivolga a essi, e li inserisca nelle sue storie ...
Leggi Tutto
ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] come non gli era mai accaduto con gli avversari e con i mostri; mentre Z. è di consueto immobile sul trono e solo in casi con vivida efficacia il gruppo di Z. ed Egina, trova suggestioni nuove nella grande coppa di Spina con Ganimede (v. vol. vi, ...
Leggi Tutto
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mostra
móstra s. f. [der. di mostrare]. – 1. L’atto di mostrare, di far vedere, soprattutto nelle locuz. mettere in mostra qualche cosa, fare mostra di qualche cosa, rendere visibile, esporre alla vista altrui: quando ride mette in m. due...