GESSI, Berlingero juniore
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna nell'anno 1613 dal senatore Camillo e da Laura di Bartolomeo Barbazza.
Compiuti i primi studi nella città natale sotto la disciplina degli [...] Sapienza. Alla morte del padre, nel 1635, si recò nuovamente nella città natale e assunse la carica di senatore, che pubblicare tutto ciò che avesse creduto degno di edizione, vennero stampati anche Lo scettro pacifico (Milano 1672; poi Bologna 1678) ...
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CASTELLANI, Davino
Sergio Marconi
Nato a Lucca verso la metà del sec. XIV, prese viva parte alle vicende della sua città, particolarmente durante il movimentato periodo che va dalla liberazione dal [...] lett. it., t. XXI [1893], p. 160;t. XXII [1893], p. 290; Nuova Antologia, 15 genn. 1894, pp. 383-385); A. N. Cianelli, Memorie e docum. del 130 s.; F. Zambrini-S. Morpurgo, Le opere volgari a stampa, II, Suppl., Bologna 1929, n. 759; G. Pirchan, ...
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BELO, Francesco
Nino Borsellino
Poche e incerte le notizie relative alla vita dei Belo. Che fosse romano risulta dalla stampa delle sue opere, in particolare quella del Laberinto d'amore, pubblicato [...] libri, e che è assai scorrettamente stampata, restano altre due opere a stampa: le commedie in prosa Il . Di Prima, Il centone di Prudenzio nel "Pedante" di F. B., in La nuova cultura, I (1913), pp. 266 ss.; I. Sanesi, La commedia, Milano 1954, ...
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BACCI, Giacomo Pietro
Nello Vian
Nacque in Arezzo, circa il 1575, da antica e nobile famiglia, che produsse altri letterati fino ai giorni nostri (si credette anche, un tempo, discendesse da essa, come [...] Salmi, che non si sa se sia conservata. A stampa sotto il suo nome è una composizione poetica latina, Borromini, Roma s. d. [ma 1920] pp. 29-40; E. Strong, La Chiesa Nuova (Santa Maria in Vallicella), Roma s. d. [ma 1923], pp. 115-119; Il primo ...
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BONOMI, Gian Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Domenico a Bologna il 6 ag. 1626. Nella città natale, presso il collegio gesuitico di S. Luigi, compì i suoi primi studi letterari, trasferendosi poi [...] . Nello stesso 1662 il B. mise insieme una raccolta di carmina (Variorum epigrammatum collectio, Bononiae 1662)e stampò una nuova operetta morale: Heraclitus sive morales fletus, Bononiae 1662, ove si realizza una perfetta corrispondenza con i temi ...
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GRANDI, Orazio
Paolo Zublena
Nacque a Montecatini (l'odierna Montecatini Terme) il 13 genn. 1851 da Arcangelo, avvocato, amico di G. Giusti e di F. Carrara, e da Enrichetta Del Grande Pierallini. Trascorse [...] le numerose novelle, in genere apparse in prima stampa all'interno di riviste, si possono ricordare . Giusti e il patriottico Per i nostri soldati di guerra e di mare.
Nel nuovo secolo la vena del G. era in larga parte svanita. La sua fortuna di ...
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LISIO, Giuseppe
Francesca Brancaleoni
Nacque a Lanciano, presso Chieti, il 27 genn. 1870 da Lorenzo, guardia municipale, e da Cecilia Puglielli. Dopo una prima formazione, di tradizione puristica, si [...] canzone italiana nel sec. XIII (Imola 1895), versione a stampa della sua tesi di laurea.
Tra il 1896 e il 1898 in Il Marzocco, 19 sett. 1897, p. 2; O. Tomassini, Intorno alla nuova edizione del Principe di N. Machiavelli a cura di G. L., in Atti ...
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MAGAGNATI, Girolamo
Emanuela Bufacchi
Nacque intorno al 1565 a Lendinara, nel Polesine di Rovigo.
Lasciò la patria in giovane età probabilmente per esercitare l'arte vetraria e il commercio tra Venezia [...] Galilei (Favaro, p. 74), non trovò l'appoggio del nuovo duca Cosimo II de' Medici.
Oltre che all'arte del M., in Nouvelles de la république des lettres, II (2006), in corso di stampa; A. Favaro, Amici e corrispondenti di Galileo, I, Firenze 1983, pp. ...
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COLONNA, Angelo Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque in Corsica, a Piedigriggio di Giovellina, sito nella parte centro-orientale dell'isola, da una nobile famiglia, che costituiva un ramo della [...] la data del 1626 non può che derivare da un errore di stampa o di trascrizione, tanto più che il Bernabò risulta operante come stampatore pronto a dedicarsi alla ricerca di materiale per una nuova opera. Con il criterio elencatorio e aneddotico e la ...
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FAVELLA, Giovan Geronimo
Franco Pignatti
Nacque a Napoli verso il 1580 da Nicola e Anna Vagliese.
Nel 1606 era padrone di una galera, ma non dovette avere fortuna perché due anni dopo la Regia Camera [...] la vedova in società con un certo Emilio Saccano a stampare gli Avvisi di Roma et altre parti del mondo; 1912), pp. 135 ss.; S. Bongi, Le prime gazzette in Italia, in Nuova Antologia, giugno 1869, pp. 311-346; L. Amabile, Fra Tommaso Pignatelli, ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...