BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] il tema era stato già trattato da Antonio Baratella o perché il nuovo corso della sua vita, incominciato di lì a poco, non XXXI (con saggio della traduzione, el. I, 1, in bozza di stampa del 1906; il Tonini aveva tradotto anche il De amore Iovis in ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] ; L. Contile, Lettere, Venezia 1564, cc. 19-20; B. Fontana, Nuovi doc. vat. di V. C., in Arch. della R. Soc.. rom ital. I minori, Milano 1961, pp. 977 ss.; F. Flora, Gaspara Stampa ed altre poetesse del '500, Milano 1962, pp. 180-198; R. Pedicini ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] Al di là delle questioni polemiche, i Rhetoricorum libri V - ampiamente diffusi manoscritti e a stampa - hanno una loro precisa validità come documento di un nuovo modo di approccio a un'arte come la retorica ritenuta fondamentale nell'elaborazione e ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] un'efficace dialettica - fu letto ed apprezzato da Niccolò V, ma non procurò al F. alcuna nuova prospettiva pratica. L'opera - che nella stampa del 1611 appare erroneamente dedicata a Pio II - fu tradotta liberamente in castigliano da Juan de Lucerna ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] degli altri, 1991, p. 367).
Nel territorio dei nuovi saperi Calvino diede la preferenza all'antropologia e alla cosmologia, anche una prima versione de Il castello dei destini incrociati, stampata nel 1969 in un lussuoso volume d'arte.
Si può ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] unico volume, mentre le attente segnalazioni in Studium de La nuova filologia barbiana e delle edizioni critiche, sempre laterziane, del lavoro maturarono nel 1956, quando dette alle stampe l’edizione dei Ricordi del mercante fiorentino Giovanni ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] già per Convegno e Comœdia); collaborò inoltre con La Stampa e, dagli anni Trenta, con L’Ambrosiano e il Corriere Pietro Bernardone.
Del 1966 è Il coccio di terracotta, di nuovo d'ambientazione mediorientale: storia di un Giobbe sopravvissuto a se ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] suo regno avrebbe potuto pubblicare tutto quel che avesse voluto. La prima cosa che il D. fece stampare in Germania fu una nuova edizione delle Vicende della letteratura (Berlino 1784; poi anche Venezia 1788), con considerevoli aggiunte, tra cui la ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] e, quindi, ripetute di bocca in bocca. Sempre per questo motivo abbondavano le stampe abusive dei suoi versi, tanto che il G., pubblicando una raccolta di Nuovi versi "un po' serotini" (Tip. Baracchi, successore di G. Piatti, Firenze 1847), fu ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] Vincenzo Tizzani e a cura di amici, vide la luce la prima raccolta a stampa di componimenti poetici in lingua del B.: Versi di G. G. B. Romano, Salviucci, Roma 1839. Tornò di nuovo a dare ripetizioni private, a copiare e curare un'opera in corso di ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...