GORRINI, Giacomo
Luca Micheletta
Nacque a Molino dei Torti, presso Alessandria, il 12 nov. 1859, da Carlo e Teresa Torraga. Conseguita la laurea in lettere e filosofia nel giugno 1882 presso l'Accademia [...] , il G. fu impiegato in diversi e delicati compiti amministrativi. Collaborò alla direzione dell'Ufficio cifra, compilando e stampando un nuovo cifrario e, agli inizi del 1919, fu posto a capo dell'Ufficio di liquidazione del sottosegretariato per la ...
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GABIANO, Baldassarre da (di)
Mario Infelise
Di antica famiglia del Monferrato trasferitasi ad Asti nel sec. XII, nacque ad Asti nella seconda metà del XV secolo. Libraio-editore e mercante, il G. era [...] al successo delle edizioni di Aldo Manuzio nel nuovo carattere corsivo disegnato da Francesco Griffo, con il dell'editoria nel Cinquecento ed i loro riflessi fuori d'Italia, in La stampa in Italia nel Cinquecento, a cura di M. Santoro, Roma 1992, I ...
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ENRICO da Colonia
Anna Modigliani
Proveniente da Dalen, vicino Colonia, e noto anche come Enrico Dalen da Colonia o "maestro Righo di Colonia", figlio di Ermanno, fu tra i " tipografi erranti" di origine [...] Sigismondo aveva convertito la sua attività in quella di editore con l'introduzione della nuova tecnica di produzione del libro in serie: dalla commissione del lavoro di stampa dei libri ai tipografi, a proprie spese, fino alla veridita dei volumi. A ...
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GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Filippo il Vecchio e da Lucrezia di Benedetto di Michele di Zanobi, il 12 nov. 1478. Già dal 1503 è sporadicamente attestato come assistente [...] un capitolo. L'anno successivo stampò il Principe, che ebbe anche occasione di difendere contro i critici e i detrattori in una lettera a Giovanni Gaddi, e le Istorie fiorentine, con una significativa dedica al nuovo duca Alessandro de' Medici, molto ...
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GONNELLA, Filippo Maria
Orsola Gori Pasta
, Nacque a Livorno il 28 maggio 1722 (fu battezzato il 31) da Bernardo di Bartolomeo e da M. Domenica di Francesco Pezzuto, ambedue di Livorno. Studiò nell'Università [...] che nel 1770 assunse in prima persona la direzione della nuova stamperia.
L'iniziativa cominciò a prendere forma alla fine del il 1778 e il 1779) è stata considerata "il migliore lavoro stampato a Livorno nel secolo XVIII" (Servolini, p. 245). I tomi ...
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DE ROSSI, Antonio Angelo
Marina Formica
Incerta è la data della nascita: nel 1671, secondo quanto si può desumere dal Libro dello Stato delle Anime del 1755 (Roma, Arch. storico del Vicariato, Parr. [...] che essa ebbe nel mondo romano del XVIII secolo. Particolare ricordo merita la stampa di studi archeologici e storici, indizio di una nuova sensibilità nei confronti del passato, non più esclusivamente visto come oggetto di speculazione erudita ...
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FORNI, Arnaldo
Maria Gioia Tavoni
Nacque a San Giovanni in Persiceto, nei pressi di Bologna, il 18 apr. 1913 da Attilio e Giuseppina Morisi.
Il padre, calzolaio, partecipò nel 1896 alla guerra d'Etiopia, [...] Forni.
Per sé ottenne la licenza di rappresentante di libri nuovi e usati e quella per svolgere l'attività commerciale in ordine alfabetico, ottenne riconoscimenti sia italiani sia stranieri. La stampa lo definì "re dei reprints" ed egli cominciò ...
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PINTOR, Luigi
Monica Pacini
PINTOR, Luigi. – Nacque a Roma il 18 settembre 1925, terzo dei quattro figli (Giaime, Silvia, Antonietta) di Giuseppe, funzionario al ministero dei Lavori pubblici, e di [...] né con le BR». L’ascesa di Bettino Craxi e il nuovo corso della segreteria di Enrico Berlinguer riaccesero il confronto interno al Milano 1997, pp. 202-223; P. Murialdi, La stampa italiana dalla Liberazione alla crisi di fine secolo 1943-2002, Roma ...
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BORELLI, Aldo
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 2 febbr. 1890 a Monteleone Calabro - oggi Vibo Valentia - da Luigi e Rachele Daffinà Ruffo. Trasferitosi a Roma nel 1906, mentre seguiva gli studi [...] assicurare la continuità dell'ordine borghese e di dargli un nuovo e deciso impulso. Il B. è perciò contrario coda di paglia, Milano 1962, pp. 29-42; F. Sacchi, La stampa e il cinema nel ventennio, in Fascismoe antifascismo (1918-1936).Lezioni e ...
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GIRARD, Bernardo
Maria Carmela Di Cesare
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo editore di musica attiv0 a Napoli nei primi decenni del sec. XIX.
Il padre, Giuseppe, nato a Ginevra, [...] in strada Toledo al civico 165, poi al 211. Per la stampa Giuseppe usò dapprima la litografia, poi le lastre di zinco, che stabilire con i teatri locali, S. Carlo, del Fondo e Nuovo, un rapporto privilegiato sia per la copiatura, sia per l'edizione ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...