GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] E 13), e gli Opera di Aristotele in due volumi, stampati per i tipi di Andrea Torresan0 e Bartolomeo de Blavis nel art criticism of Italian art, II, London 1902, pp. 97-119; Id., Una nuova pittura di G. da C., in Rassegna d'arte, VII (1907), pp. 33 ...
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CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] C. avrebbe prima lavorato per le illustrazioni di una nuova edizione dell'Itinerario di Mariano Vasi. Avrebbe così avuto la ha inizio una serie di ricerche, che saranno soprattutto stampate, oltre che nelle Memorie, nel Bullettino dell'Instituto ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] trovava a Roma e che lo stesso F. riprodusse in una stampa.
Sempre nel maggio del 1525 la casa ricevuta dal Trissino venne Bassano e la fraglia dei merciai di Vicenzain materia di specchi, in Nuovo Archivio veneto, XXX (1915), 59, pp. 262-271; Id., ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] dell’ingegner Villa, Torino; scenografia al veglione della stampa, Torino (con Gino Levi-Montalcini e Umberto Cuzzi G. Pagano, Architettura e città durante il fascismo, Roma-Bari 1976 (nuova ed., Milano 2008). G. Ponti, Stile di P., in Stile, agosto ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] Necrologio n. 58, Provveditori alla Sanità n. 852), le fonti a stampa, che rammentano il pittore come "romano" (Gigli, 1615, p. 22; ambiente della Congregazione dell'Oratorio di S. Filippo Neri in chiesa Nuova, da cui il 2 apr. 1610 il F. ricevette ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] fra il 1475 e il 1478 il C. attese alla nuova pavimentazione dell'interno, a quadri e rettangoli intarsiati con motivi Lazzareschi, Prototipografilucchesi e germanici, in Studi e ric. sulla storiadella stampa nel '400, Milano 1942, pp. 192 s.; W. ...
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CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] che sarà tipico delle sue opere successive. Da una stampa di V. Coronelli, che raffigura la facciata della chiesa 308 s.), in cui si dice che l'artista sta lavorando ad una nuova statua della Vestale Tuccia. L'opera, che fu incisa da Francesco Monaco ...
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DE ALBERTIS, Edoardo
Roberto Massetti
Nacque a Genova il 26 genn. 1874 da Orazio, medico e docente di anatomia umana all'università, e Giulietta Conti, donna coltissima e appassionata conoscitrice di [...] per le onoranze promosse dall'Associazione ligure della stampa (1906), Testa di bimbo (marmo), (arch. Rosso, 1910 c.), la. decorazione del cornicione del palazzo della Nuova Borsa (arch. Carbone e Veltrone, 1912), le targhe commemorative per G. ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] pianta pentagonale del castello e di ottenere così una nuova fronte sulla Vistola, fu il presupposto per la facciata di danni della cupola di S. Pietro in Vaticano)e riprodotto a stampa nel 1748 (Padova) da G. Poleni nelle sue Memorie, artt. 509 ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] degli archi trionfali: l'artista vi dimostra una nuova monumentalità, di ispirazione michelangiolesca, che ha fatto supporre in un paesaggio nordico, tratto da una stampa di Dürer. Alla serie di stampe con la Passione dello stesso Dürer il Pontormo ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...