CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con Giuseppe Valadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] si misero di buon grado a disposizione dei nuovi dominatori; certo il prevedibile mutamento della situazione Rom, Freiburg i. Brsg. 1906, II, p. 186; L. Gigli, Da una vecchia stampa risalendo alla storia, G. C., in L'Urbe, 14 apr. 1951, pp. 28-31; ...
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BARRACCO, Giovanni
Cecilia Pericoli Ridolfini
Nacque a Isola di Capo Rizzuto, presso Crotone, il 28 apr. 1829 dal barone Luigi, di antica famiglia cosentina, e da Chiara Lucifero. Il padre, gentiluomo [...] e Gioberti), fu restaurata la torre dei Crescenzi e aperta una nuova sala della biblioteca (1894). Sul complesso di questi lavori, Koch, il B. parlò a lungo in una sua descrizione a stampa dei palazzo del Senato (Il Palazzo Madama in Roma, sede del ...
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BOSSI, Benigno
Alfredo Petrucci
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Pietro Luigi, nacque ad Arcisate (provincia di Varese) nell'anno 1727.
Pietro Luigi era operoso come stuccatore nel 1743-51 al castello [...] di piazza, Parma 1796, pp. 128, 162; P. Donati, Nuova descriz. della città di Parma, Parma 1824, p. 80; A. 'incis. in Parma, Parma 1873, pp. 17 s.; G. A. Gariazzo, La stampa incisa, Torino 1907, pp. 119-121; S. Lottici, Le belle arti nella chiesa ...
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BROGGI, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 6 maggio 1851. Allievo di Camillo Boito all'Accademia di Brera, dal 1879 esercitò la professione di architetto, con studio a Milano. Tra il 1884 e il 1890 [...] (lire 5.000) del concorso per il Progetto del nuovo palazzo del parlamento in Roma (s.l.). All'Esposizione di di Milano, Milano 1906, p. 147; Necrologi, apparsi oltre che nella stampa quotidiana, in Emporium, LXIV (1926), p. 272 e in L'illustraz. ...
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PEROTTI, Edoardo
Francesca Franco
PEROTTI, Edoardo. – Nato a Torino il 31 maggio 1824, studiò a Ginevra presso l’École commerciale (1842). Nella città svizzera divenne allievo di Alexandre Calame (1843), [...] , 1998, p. 489).
Tra il 1852 e il 1854 fu nuovamente a Roma, visitò la zona dei Castelli e da Ardea proseguì alla ’arte moderna e contemporanea di Torino: fogli scelti dal Gabinetto disegni e stampe, a cura di V. Bertone, Firenze 2009, pp. 371-376; ...
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Nacque a Rovereto (Trento) il 10 dic. 1896, da Leopoldo, calzolaio, e da Maria Casetti, sesto di nove figli. Nel 1906, alla morte del padre, venne accolto nell'istituto orfanotrofio della sua città, dove [...] . 358-61; F. Albini, Padiglione della stampa, in Edilizia moderna, n. 10-11, agosto-dicembre 1933, pp. 12-15; R. Giolli, Architetti italiani: B., in Colosseo (Milano), marzo 1934, pp. 324-335; A. Pica, Nuova architettura italiana, Milano 1936, pp. 57 ...
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LAZZARI, Francesco
Massimiliano Savorra
Nacque nel 1791, ma non si conoscono né il luogo né altri dati sulla famiglia di provenienza.
Circa la questione di un doppio cognome del L., che compare sia [...] dei quali, però, non si ha alcuna traccia. Nel Gabinetto disegni e stampe del Museo Correr di Venezia si conserva un nucleo di disegni del L molti anni. Nel 1820 si decise di alzare le sale nuove. La posa della prima pietra avvenne nell'aprile 1821. ...
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CALANDRA, Davide
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 21 ott. 1856 da Claudio e da Malvina Ferrero. Le tradizioni culturali della famiglia, con particolari interessi per l'arte, e il suo prestigio economico, [...] bronzeo con l'Apoteosi di casa Savoia, destinato alla nuova aula del Parlamento a Roma, che fu ultimato nel 1912 Roma, già palazzo di Montecitorio).
Fonti e Bibl.: Necrologi nella stampa quotidiana e in Fotografia artistica, settembre 1915, pp. 108- ...
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DOTTORI, Gerardo
Valerio Rivosecchi
Nacque a Perugia l'ii nov. 1884, da Ezio, artigiano materassaio, e da Colomba Luisa Gambini, primogenito di quattro figli. Il D. interruppe gli studi dopo le scuole [...] , diede vita alla rivista Griffa! Nel 1921 espose nuovamente a Roma e partecipò con i futuristi alla I Nello stesso anno tenne una personale a Torino presso il Circolo della stampa.
Nel 1929, insieme con Balla, Marinetti, Depero, Prampolini, Luigi ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] mettevano fuori gioco l'impiego, ormai usurato, della grottesca, a fissare una nuova moda. Agli affreschi e agli stucchi della grande galleria si ispirarono stampe, arazzi, oggetti, persino abbigliamenti, che contribuirono a mutare il gusto corrente ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...