BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] stato privato dei cavalli, ma ben altre vessazioni patì dal nuovo governo. Fu costretto a grosse contribuzioni in denaro e in Brême à ses fils à Milan, datata Sartirana 24apr. 1817 e stampata in quell'anno prima a Ginevra poi a Brescia. Anche il ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] ai dibattiti e alle riforme relative al sistema annonario.
Nel 1776 fu di nuovo a Siena, sempre su incarico del Neri, in vista d'una riforma cugino Matteo Biffi Tolomei. E con interventi a stampa, spesso pubblicati alla macchia, con memorie fatte ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] e di sintesi, ebbe fra il 1792 e il 1796 una nuova edizione "molto ampliata e corretta", sempre a Venezia, in undici tomi spagnola a Madrid. Con la falsa indicazione di Lugano, ma stampata a Venezia, era poi ancora nel 1790 la volta della Vita ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] 1441 - Ma nel giugno del 1444 egli era nuovamente immerso negli affari di Stato quale podestà di Lucignano di Spagna di Bologna, a cura di D. Maffei ed altri, in corso di stampa; G. Mazzatinti, Inv. dei manoscritti delle bibl. d'Italia, IV, p. 251 ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] apparve immediatamente come uno dei più influenti consiglieri del nuovo re e la fama del suo prestigio e 120-28, 210, 238; II, ibid. 1912, p. 42; M. Fava-G. Bresciano, La stampa a Napoli nel XVsec., I, Leipzig 1911, pp. 39, 65, 67 s., 73-75, 136; II ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] quattro ambasciatori inviati dalla Repubblica a rendere omaggio al nuovo papa Innocenzo VIII; da questa ambasciata il B. era biblioteca, in cui sin da giovane raccolse libri a stampa, opere artistiche e numerosi e pregevoli codici latini e greci ...
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FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] di cui il manoscritto è appunto testimone e commise alcuni clamorosi errori di trascrizione. Questa edizione fu nuovamentestampata a Parma nel 1845. Una nuova edizione del Viaggio venne fatta a Firenze nel 1862 da C. Gargiolli. Nel 1944 C. Angelini ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] Firenze per spingere il Circolo del popolo di Roma e il nuovo governo repubblicano, nato dopo la fuga di Pio IX, a Il F. aveva sostenuto il Cambray Digny in Parlamento e sulla stampa in quella grande e discussa operazione che fu la Regia cointeressata ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] l'appoggio aperto di Mussolini (e di tutta la sua stampa ufficiale e ufficiosa) e nonostante le simpatie che tale vedi S. Pizzetti, I cattolici milanesi e la fine del "non expedit", in Nuova Riv. stor., LXI (1977), 1-2, pp. 85-115, e H. Ullrich ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] esito positivo. In questa occasione il L. consegnò al papa un volume appena stampato, Concilio. Per una riforma nella carità (Roma 1961).
Il contenuto del libro non era nuovo, riproponendo le idee di riforma della Chiesa già elaborate dal L. oltre ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...