FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...] sortì quindi gli effetti sperati, e il F. ottenne un nuovo intervento di Filippo III presso il papa.
Il 16 marzo 1608 Id., G. F. informatore politico al servizio della Spagna, in corso di stampa. Su F. Piccolomini e i suoi allievi cfr. A.E. Baldini, ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] il licenziamento e quando il B. il 30 settembre presentò nuovamente le dimissioni, il papa le accolse, sostituendolo con il con la corte di Napoli. Tra le numerose fonti a stampa vanno ricordati G. Gorani, Mémoires secretset critiques, Paris 1793, ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] 1868, p. 14; I. Ciampi, Gliultimi signori di Urbino, in Nuova Antologia, novembre 1874, pp. 703-706; G. Scotoni, Livia di A. Quondam, Roma 1981, p. 301; Catalogo... opere a stampa, manoscritti... d'epoca roverasca, a cura di A. Brancati, Pesaro 1981 ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] fu la cura dedicata dal G. ai rapporti con la stampa britannica; e in ciò gli giovò assai l'amicizia acquisita con un suo reimpiego in incarichi di governo, probabilmente quale nuovo ministro degli Esteri dopo la liberazione di Roma, secondo ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] Rimase a Roma fino al 14 febbr. 1849: il 3 era di nuovo a Firenze. Il C. fu, col De Boni, gran parte in 87, 118-35 e 169-82. Inoltre anche G. Adami, P. C. e la stampa democratica toscana, in Prato. Storia e arte, III (1962), pp. 37-40. Lettere ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] era stata staccata dalla censura dei libri, andava assumendo una nuova rilevanza in quegli anni in cui si diffondevano largamente le notizie sulla Rivoluzione francese, le idee e le stampe rivoluzionarie. Il L. non sembra aver assolto il suo compito ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] fino agli ultimi anni del secolo XV, che però non giunse alla stampa.
Ormai la fama del G. era crescente (tra il 1758 e , p. 104; G. Gaspari, Accademici e letterati verso l'età nuova, in L'Europa riconosciuta. Anche Milano accende i suoi lumi, Milano ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] che introdusse a Nord delle Alpi la Congregazione degli oratoriani. Egli insegnò ad E. una nuova tecnica pittorica, questa patrocinò, nel 1672, la stampa dei suoi canti sacri, destinati a conoscere numerose riedizioni.
E. favori gli Ordini religiosi ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] nella Scolastica.
A Perugia e a Fratta Pico ebbe di nuovo ospite Elia del Medigo, con cui lavorò ancora su XVII, XVIII, XLVII e L. Il commento al salmo XV era già a stampa nella ed. bolognese del 1496; per l’edizione critica degli altri si rimanda a ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] di aver fatto sì che, grazie al suo fermo proposito di stampare l'opera, i cugini di Firenze si affrettassero a procedere doveva apparire sempre più problematica per l'incalzare di nuovi terribili avvenimenti: la repressione sanguinaria del duca d' ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...