DI GIORGIO, Antonino
Giorgio Rochat
Nato a San Fratello (Messina) il 22 sett. 1867 da Ignazio e Giuseppina Faraci in una famiglia di media borghesia di professionisti e proprietari terrieri, nell'ottobre [...] indiscriminati.
Le polemiche, che trovarono larga eco nella stampa nazionale e in Parlamento, provocarono il rimpatrio del D D. assunse il comando della brigata Bisagno di nuova formazione, che condusse nei combattimenti in Trentino, particolarmente ...
Leggi Tutto
CAETANI, Onorato
Piero Craveri
Nacque a Roma il 18 genn. 1842 da Michelangelo, duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska. Laureatosi in legge alla Sapienza, nel 1863, visse a lungo all'estero, in particolar [...] della sconfitta di Adua, il Rudinì si apprestò a costituire il suo nuovo governo, il C. vi assunse (10 marzo 1896) la carica alla disapprovazione non solo dell'opposizione parlamentare e della stampa crispina, ma anche degli ambienti della corte, a ...
Leggi Tutto
DA COMO, Ugo
Lauro Rossi
Nacque a Brescia il 16 marzo 1869 da Giuseppe, professore di scienze esatte, e da Fanny Biseo. Suo padre, dotato di notevole cultura (era anche scrittore e poeta), politicamente [...] incunaboli ed altre preziose testimonianze dei primi secoli della stampa a Brescia e nel suo circondario. Nel settembre Provincia di Brescia, 25dic. 1924; Napoleone e la Consulta di Lione, in Nuova Antol., 1°marzo 1925, pp. 3-15; La "Vittoria" di ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Pier Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nacque a Montepeloso in Basilicata (od. Irsina, prov. di Matera) il 23 nov. 1835 da Saverio e Faustina Di Nardi, e studiò a Molfetta, poi a Napoli, dove si laureò [...] D. era probabi" Imente già entrato nella loggia massonica "La Vita nuova", fondata in quell'anno a Napoli da S. Friscia, che raccoglieva l'intento di renderlo quotidiano. Il manifesto-programma, già stampato ai primi di aprile, fu opera del D.: lo ...
Leggi Tutto
CORSI, Camillo Maria
Walter Polastro
Nato a Roma il 13 maggio 1860 da Tito e da Teresa Mazzetti, entrò nel 1874 nella Regia Scuola di marina e ne uscì dopo cinque anni di studi e di navigazione (il [...] caduta di Salandra il C. fu riconfermato ministro nel gabinetto Boselli; poco dopo però la stampa, nonostante la censura, aveva nuovamente criticato la condotta delle operazioni navali attaccandone il comandante, Luigi Amedeo di Savoia, duca degli ...
Leggi Tutto
BARBARO, Marcantonio
Franco Gaeta
Figlio di Francesco, senatore, e di Elena Pisani, nacque il 22 sett. 1518. La tradizione domestica era ricca d'esempi d'uomini illustri nelle discipline storiche e [...] l'opera dell'oratore straordinario Andrea Badoer e del nuovo bailo Antonio Tiepolo. Ancora nella primavera del 1574 il le più importanti Relazioni del sec. XVI, che ebbero diffusione a stampa già alla fine del secolo e in quello successivo, e per ...
Leggi Tutto
PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] a diffondere il proclama garibaldino Ai buoni preti, stampato nella tipografia da campo messa a disposizione da Russo, Il discorso di fra G. P. a Napoli il 13 settembre 1860, in Nuova rivista storica, XLVI (1962), 3-4, pp. 336-343; G. Asaro, ...
Leggi Tutto
Nacque nel 1820 a Pinerolo dal generale Gabriele e da Camilla Angelica De Caze de Méry, primogenito di due sorelle e di un fratello. Ereditati dal padre la devozione e il profondo attaccamento alla monarchia [...] . fu costretto a rimandare di parecchie settimane l'inizio della nuova missione, poiché - essendo scoppiata un'epidemia di colera a esteri su cui si vedano i seguenti inventari a stampa: Ministero degli Affari esteri, Indici dell'Archivio storico, ...
Leggi Tutto
COLUMBA, Gaetano Mario
Piero Treves
Nato a Sortino (Siracusa) l'8 dic. 1861 da Benedetto e da Nunzia Gentile, fece gli studi universitari a Palermo, dove allora vigeva una rispettabile tradizione antichistica, [...] sul "provincialismo", militarismo e misticismo dei sovrani della nuova dinastia.
Resta, quindi, a spiegare, se una e Bibl.: P. Grasso curò la (postuma) bibliografia degli scritti a stampa del C., in Boll. dell'Accad. di sc., lettere e belle arti ...
Leggi Tutto
FARINI, Domenico
Fiorella Bartoccini
Figlio di Luigi Carlo e di Genovieffa Cassani, nacque il 2 luglio 1834 a Montescudolo (oggi Montescudo, in prov. di Forlì), dove il padre, medico condotto, era stato [...] la forza e la funzione di un nuovo potere, quello della stampa ("una gheldria di mascalzoni... ha in (1994), pp. 34-43. Per i giudizi dei contemporanei: G. Finali, D. F., in Nuova Antol., 1º febbr. 1900, pp. 475 ss.; D. Zanichelli, D. F., ibid., 16 ...
Leggi Tutto
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...