CIERA, Paolo
Gino Benzoni
Nato nel 1575 a Venezia, discende probabilmente da una famiglia che ebbe, nel sec. XV, un certo peso (ne furono membri i banchieri Bernardo e Agostino).
Entrato nell'Ordine [...] magister" presso il locale convento agosto. Anche nella nuova sede il C. ritenne opportuno esordire con un sue opere figurava il cognome, e che "chi a quel tempo scriveva", stampava "sotto nome mentito" in tutto e per tutto. Prova, a suo avviso ...
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GIOVANNI da Lugio (Luio)
Gabriele Archetti
Nacque nel Bergamasco, secondo quanto afferma Raniero Sacconi, che lo chiama "Iohannes de Lugio Bergamensis" (p. 51). Molto probabilmente infatti G. proveniva [...] , poi, i due mondi si sarebbero separati nuovamente, senza più alcuna commistione né rapporto reciproco, Dissidenza religiosa nell'area del Garda tra XII e XIII secolo. G. teologo e predicatore, in Brixia sacra, s. 3, V (2000), 4, in corso di stampa. ...
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GATTI, Giuseppe
Massimo Cattaneo
, Giuseppe. Nacque il 26 ag. 1810 a Casorzo, nel Monferrato da Giovanni Antonio e da Maria Maddalena Ronco. Scarse sono le notizie sugli anni della sua formazione religiosa [...] del Rosmini, per un momento carezzò l'idea di unire la nuova testata con quella del Cimento, che stava per uscire a Torino per , ma questa volta per l'editore Maffei, dette alle stampe il poemetto in stile dantesco Saggio di teodicea cristiana alla ...
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COLANGELO, Francesco
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 26 nov. 1769 da Michele, avvocato fiscale del tribunale della Regia Camera della Sommaria, e da Maria Giovanna Federici, di famiglia napoletana. [...] lunghi anni di studio e alcuni dei suoi lavori precedentemente stampati, quali il Racconto istorico della vita di G. B. alcune considerazioni sull'opera di G. B. Vico intitolata Scienza nuova (ibid. 1822).
Ammalatosi di polmonite, il C. fu trasferito ...
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DEL MARE, Paolo Marcello
Carlo Fantappiè
Nacque a Genova nel dicembre 1734 da Angelo e da Maria, ambedue di origine e di religione israelitica, ricevendo il nome di Giuseppe. La famiglia, proveniente [...] pacifiche di un laico ortodosso per servire di prefazione alla nuova edizione ... delle "Annotazioni pacifiche ..." (Finale1788). Preparò contemporaneamente per la stampa le Praelectiones de locis theologicis Senis habitae (Senis 1789; condannate ...
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CAVALLANTI, Alessandro
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 1ºgenn. 1879 a Sargnano (Crema) da Giuseppe e Bernardina Crotti. Non gli si riconoscono studi particolari all'infuori di quelli ecclesiastici compiuti [...] deve anche un ruolo manageriale nell'organizzazione della stampa antimodernista, analogamente a quello molto più efficiente La querela Meda-Unità Cattolica... in Nuova Riv. stor., LIV(1970), pp. 125-176; Id., Nuovi docum. per la storia del modernismo. ...
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DI GIOVANNI, Giovanni
Giovanna Di Fazio
Nacque a Taormina (Messina) da Giovanni Battista e da Caterina Corvaja il 23 giugno 1699. Dopo aver conseguito a ventidue anni, presso l'università di Catania, [...] ). L'opera uscì nel 1749 con lo stratagemma dell'anticipo della data di stampa, per evitare che potesse apparire come un atto ostile al nuovo arcivescovo G. Melendez, che aveva definitivamente soppresso le scuole del seminario palermitano.
Malgrado ...
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FAÀ DI BRUNO, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 17 febbr. 1815 da Lodovico marchese di Bruno e conte di Carentino, patrizio alessandrino, e da Carolina Sappa de' Milanesi. La [...] cercasse di proseguire il suo ministero in Inghilterra, le nuove responsabilìtà lo obbligarono a rientrare a Roma, dove almeno qualche indicazione scritta di comportamento ai membri, a far stampare un Vade mecum, compendio di regole, in 33 articoli.
...
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CHERUBIN (Cherubini), Francesco
Silvio Tramontin
Nato a Venezia il 13 sett. 1838 da Antonio e Cecilia Previtali, abbracciò lo stato sacerdotale e fu insegnante di lettere e (1873) prefetto degli studi [...] infine, dal 1909, L'Amico del popolo, mentre condannò la stampa liberale e socialista e in modo particolare L'Avvenire di Feltre. nuovo pontefice Leone XIII, Venezia 1878, e La basilica di S. Marco, Venezia 1895. Il discorso citato sulla stampa ...
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ELIA DI ASSISI (DA CORTONA)
GGiulia Barone
Poco o nulla sappiamo con certezza di E. prima del suo ingresso nel gruppo di penitenti che si raccolse, all'inizio in modo del tutto informale, intorno a Francesco [...] deposizione di E. e al varo di una nuova normativa che assicurasse maggiore autonomia alle province. In alle pp. 137-150; G. Barone, Elias von Cortona und Franziskus, in Franziskus von Assisi. Das Bild des Heiligen in neuer Sicht, in corso di stampa. ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...