LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] conferenza tenuta il 20 marzo 1926 presso l'Associazione della stampa subalpina di Torino, dedicata ai "Poeti e pensatori ebrei il suo patrimonio spirituale non solo, ma di creare anche nuovi valori morali. […] L'amore di Sion non dev'essere ...
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ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] riconoscimento della vera fede, che poi divulgò a stampa. Era direttore del ginnasio di Cinquechiese (Fünfkirchen, inoltre temeva un conflitto con l'imperatore, disposto a riconoscere il nuovo vescovo. Per giunta, dato che l'I. aveva già presentato ...
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ENDRICI, Celestino
Iginio Rogger
Nacque a Don (Trento) nell'alta Anaunia il 14 marzo 1866 da Giovanni Battista e da Giovanna Chilovi, in una famiglia contadina, dalla quale erano usciti già altri sacerdoti [...] diventato redattore de La Voce cattolica, l'organo di stampa principale dei cattolici trentini: Guido de Gentili, che sarà 3 genn. 1904, seguita dalla conferma papale il 6 febbraio. Il nuovo vescovo fu consacrato il 13 marzo a Roma dal card. R. Merry ...
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BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principi di Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] in lingua volgare. Nel 1635 si recò a Padova per dare alle stampe l'opera De foecunditate Dei. A Padova, dove fu ospite del discepoli - il B. certamente conobbe e fece sue le nuove vedute del matematico pisano, come dimostra indirettamente più d'una ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] I poeti campestri, La creanza poetica. Nel 1799 diede alle stampe La Ninive distrutta, traduzione in ottave dal Profeta Nahum: il 17 maggio 1834, e fu sepolto nel cimitero di Porta Nuova.
Il Carrer, pur rilevando nel C. alcune "piccole macchie" ...
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DE VIT (Devit), Vincenzo
Dante Nardo
Nacque a Mestrino, in provincia di Padova, il 10 luglio 1811 da Giovanni, negoziante, e da Elisabetta Carturana; a Padova, nel ginnasio erariale di S. Stefano (oggi [...] Acc. degli Agiati in Rovereto, X (1892), pp. 101-104; V. D., in Il Nuovo Risorgimento, III (1893), pp. 145-50; C. Cipolla, V. D., ibid., pp. . 49-52. Il Totius Latinitatis lexicon, la cui stampa era seguita con attenzione da N. Tommaseo (La Gioventù ...
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BRUZZA, Luigi Maria
Nicola Parise
Nato a Genova il 15 marzo 1813 da Antonio e da Maria Parodi, studiò lettere e filosofia alla università, discepolo, per la letteratura latina, di G. Spotorno. Conseguita [...] nominato dal capitolo generale rettore delle scuole di S. Cristoforo. La nuova carica finì con distrarlo da tutti i suoi studi per quasi un documenti, èstata limitata alla parte già pronta per la stampa; gran messe di materiale, lasciato inedito e non ...
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ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] l'A. provvide con alacrità straordinaria all'ordinamento dei nuovi codici e allo studio e all'illustrazione di quelli a p. 80 al momento della morte dell'A.: tutto quanto lo stampato andò dìstrútto, salvo un'unica copia, nell'incendio scoppiato il 30 ...
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BOSIO, Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Chivasso da Gian Bartolomeo nell'anno 1544, in una famiglia che aveva già dato numerosi cavalieri all'Ordine gerosolimitano. Chiamato giovanissimo a Roma dallo [...] III, del duca di Savoia Carlo, Emanuele I e del nuovo gran maestro dell'Ordine gerosolimitano, Ugo de Verdale, che aveva dei cavalieri erano ormai tutt'altro che scarse le memorie a stampa, sicché la terza parte dell'opera era indubbiamente di un ...
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LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] e di cui probabilmente non fu terminata la stampa. Il testo, che fu immediatamente sequestrato e che 1794 tentò di partecipare a un concorso a cattedra.
Mentre ancora attendeva alla nuova versione del Viaggio nel Molise, il L. morì il 28 apr. 1796 a ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...