Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] cattolica non perde occasione di riaffermare la propria ecclesiologia, pur nelle nuove condizioni nelle quali si trova a vivere. Si tratta di un’ segnalo il saggio P. Cozzo, Protestantesimo e stampa cattolica nel Risorgimento. L’«Armonia» e la ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] del personaggio di M., e di ciò che ella rappresentava di nuovo e anche di antico: da una parte la Chiesa ritornata alle origini definita da Grierson (1973; Grierson, in corso di stampa) secondo due gruppi fondamentali.Al primo gruppo appartengono le ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] », 54, 2005, 5, pp. 840-841.
133 Cfr. C. Ruini, Nuovi segni dei tempi. Le sorti della fede nell’età dei mutamenti, Milano 2006, p p. 229; G. Galeazzi, Bagnasco: è l’ora dei laici, «La Stampa», 18 maggio 2010, p. 14.
176 Cfr. V. Schiavazzi, Bindi e ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] lecito ai Cattolici sedere nelle Camere legislative del nuovo regno, né alla Santa Sede altresì fu II periodo, Italia P.O. 335, fasc. 103.
63 Allegato alla ponenza a stampa congregazione 1879, in ASV, AES II periodo, Italia P.O. 335, fasc. ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] la Chiesa almeno col lascito di essa, che apparve alla nuova classe dirigente un mezzo indispensabile per garantire la conservazione di e creanza cristiana dal XV al XVII secolo. Studi e testi a stampa, a cura di G. Zarri, Roma 1996.
14 Cfr. H. ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] italiani , Milano 1990; Id., La nascita dell’Ufficio Stampa della S. Sede. Appunti e testimonianze per una storia: . 71-85.
168 Cfr. R. Moro, La religione e la “nuova epoca”. Cattolicesimo e modernità tra le due guerre mondiali, in Il modernismo tra ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] a un esplicito richiamo di Paolo VI29.
Il cinema e le nuove esperienze spettatoriali: i Discorsi di Pio XII
L’ambivalenza dell’approccio nuovo’ «annunciato dalla propaganda di regime che il Ministero della Cultura Popolare impartisce alla stampa ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] , éd. par H.-X. Arquillière, Paris 1926; una nuova edizione è in R. Dyson, James of Viterbo, De regimine di Lucca non è stata ancora oggetto di un’edizione critica; fu stampata (come continuazione del trattato De regno ad regem Cypri dell’Aquinate), ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] 1988; S. Ferrari, Sinodi e concili dall’unificazione al nuovo secolo, in La Chiesa e la società industriale (1878-1922 M.I. Palazzolo, La perniciosa lettura, cit.
109 F. Malgeri, La stampa quotidiana e periodica e l’editoria, in DSMC, I/1, pp. 273 ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] rendita annua di 10.000 scudi e l'anno seguente gli assegnò una nuova sede nel palazzo di S. Apollinare, mentre nel 1580 univa ad esso il dedicata alla emendazione del Decreto di Graziano; la stampa di catechismi nelle lingue dell'Europa orientale e ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...