BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] e che egli tenne fino al 5 marzo 1667, quando tornò nuovamente a S. Luigi de' Francesi in qualità di maestro di cappella e cori ed Ecce Sacerdos magnus a 2 voci (inserito nella raccolta a stampa di G. B. Caifabri e F. Cavallotti, Scelta de Motetti da ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] compositore tracciò Pier Leone Ghezzi nella sua raccolta Il mondo nuovo (Bibl. apost. Vaticana, Ottob. lat., 3117, c Roma 2001, pp. 171, 370 s.; C. Sartori, I libretti italiani a stampa dalle origini al 1800, Indici, I, p. 406; The New Grove Dict. of ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] e la storia delle idee, ma anche le tendenze della nuova musica tra gli anni Settanta e Novanta del Novecento. Tra 2001, pp. 135 s.; G. Pestelli, D., la musica come vita, in La Stampa, 21 maggio 2005; E. Sala, Il magistero di F. D., in Il giornale ...
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CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] Venezia 1608, la giudicherà una "degnissima seguace della nuova maniera di canto iniziata da Giulio Romano". E Rappresentazione del Dot. Iacopo Cicognini - illibretto ci rimane in una stampa fiorentina dei Giunti del 1624, la musica è perduta -, che ...
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BUCCHI, Valentino
Liliana Pannella
Stefano Ragni
Nacque a Firenze il 29 nov. 1916. Il padre, Guido' suonava il corno in orchestra, la madre, Isolina Baccani, il violino. Conseguì la laurea in filosofia [...] , X (1959), luglio-ottobre, pp. 179-191; Seraphita (La nuova musica e l'alternati-va), in Rassegna musicale, XXXI (1961), pp adesso piace. L'opera di B. diretta da Markowski, in La Stampa, 2 dic. 1973).
Ultimo traguardo del B. nel campo del teatro ...
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PIAVE, Francesco Maria
Antonio Rostagno
PIAVE, Francesco Maria. – Librettista, nacque a Murano (Venezia) il 18 maggio 1810, figlio di Giuseppe (vetraio, podestà di Murano dal 1808 al 1816) e di Elisabetta [...] Piave al Museo del vetro di Murano, ora a Casa Goldoni a Venezia (21 libretti autografi, 35 a stampa), offre un nuovo ritratto del librettista, ben diverso dal luogo comune del facile versificatore prono agli ordini del musicista. Se il rapporto ...
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FARINA, Carlo
Rodolfo Baroncini
Nacque a Mantova, verosimilmente tra il 1600 e il 1605. Mancano notizie certe sulla sua origine familiare e sulla sua formazione. Si deve ricordare comunque che alcuni [...] 20 genn. 1629. Le dediche delle sue due ultime raccolte a stampa (il IV e il V libro delle Pavane, gagliarde, brandi... S.ta Croce, reg. 1, 14 sett. 1635). Nel 1636 lasciò nuovamente l'Italia per recarsi a Danzica, ove gli fu offerto un posto nella ...
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CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] Ginevra si trovano alcuni manoscritti e opere a stampa del C; in particolare, lo spartito del ; R. A. Mooser, Un musicista veneziano in Russia: C. C. (1775-1840), in Nuova Rivista music. ital., III(1969), 1, pp. 13-23; A. Mooser-E. Zanetti, in ...
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ANERIO, Felice
Liliana Pannella
Nacque a Roma, con tutta probabilità verso il 1560 secondo Fétis, Haberl, Cametti, Casimiri, o, secondo il Torri ed il Reese, con ipotesi molto meno attendibili, verso [...] Inglesi retto dai gesuiti. Ciò si desume dal frontespizio di una sua opera, i Madrigali spirituali... a cinque voci... Nuovamentestampati e dati in luce. Libro primo..., Roma, Alessandro Gardano, 1585, che l'A. stesso considera (come si legge nella ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni Maria (Gianmaria)
Carlo Frajese
Nacque a Montecorone (Modena) da Lucio e da Lucia (il cognome da nubile è sconosciuto) il 22 (0 23) sett. 1642: fu battezzato, infatti, [...] Agnese Tosatti. Affranto e malato, continuò, nel medesimo anno e nel successivo 1678, a comporre e a dare alle stampenuove opere vocali, mentre alcune delle precedenti, strumentali, venivano ristampate.
Il B. morì a Modena il 19 dic. 1678; un ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...