FARNETI, Maria
Roberto Staccioli
Nata a Forlì l'8 dic. 1877, da Domenico e da Clementina Babini, ultima di cinque figlie, cominciò giovanissima a studiare canto presso il liceo musicale di Pesaro con [...] di aver acquisito una già sicura maturità espressiva" (La Stampa, 14 genn. 1899).
Nell'estate del 1900 fu scritturata , per la prima romana al teatro Costanzi: anche in questo nuovo personaggio la F. ottenne successi tali da essere annoverata come una ...
Leggi Tutto
BORRONO (Borono), Pietro Paolo
Gianluigi Dardo
Nacque a Milano (o nei dintorni verso la fine del sec. XV o agli inizi di quello successivo.
La sua origine milanese è attestata frequentemente dall'aggiunta [...] sehr Künstlichs Lautenbuch di H. Gerle (Norimberga 1552); La intabolatura de lauto de diversi autori, stampata a Venezia da G. Scotto nel 1563 e la nuova edizione del florilegio già citato Carminum pro testudine liber IIII, uscita sempre a Lovanio, a ...
Leggi Tutto
MARCO dall'Aquila
Pietro Prosser
Nacque presumibilmente all'Aquila verso il 1480.
La data di nascita è desumibile (Ness, p. 345) sulla base del primo documento che lo riguarda: una richiesta di privilegio [...] Alberto da Ripa a fianco di Francesco come esponente di un nuovo, moderno stile, a contrasto della vecchia maniera, rappresentata da che va dal 1505 fino almeno al 1536, anno di stampa delle prime opere di Francesco da Milano e della prima antologia ...
Leggi Tutto
LORI, Arcangelo (Arcangelo del Leuto)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1611-12 circa - nell'atto di morte (16 genn. 1679) è detto "in età di anni 67 in circa" - da Loreto, nativo di Spoleto, e da Marta [...] 1664 - quando l'organista B. Pasquini lasciò la chiesa Nuova per S. Maria Maggiore - e non è da escludere .E. Glixon, Inventing the business of opera: the impresario and his world in seventeenth-century Venice (in corso di stampa).
A. Morelli ...
Leggi Tutto
GARDI, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia intorno al 1760; sconosciuta è la sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente nella sua città, ove fu attivo come insegnante di coro presso l'Ospizio [...] (da C. Goldoni, ibid., 20 apr. 1801; Padova, teatro Nuovo, 13 giugno 1801); Diritto e rovescio, ossia Una delle solite trasformazioni of opera, II, pp. 350 s.; C. Sartori, I libretti italiani a stampa dalle origini al1800 (cfr. Indici, I, p. 390). ...
Leggi Tutto
FABBRICATORE
Francesca Seller
Famiglia di editori, copisti, costruttori di strumenti musicali attivi a Napoli nei secoli XVIII-XIX.
Capostipite della famiglia è Nicola. Nato a Napoli intorno alla metà [...] ) e poi in vico Tre Regine n. 40 (1846). Tra l'altro, stampò il giornale Varietà e bugie nel 1854 (con sede in strada Toledo n. 16 l'officina di ricerche e commissioni artistiche ed una nuova agenzia teatrale (Gazzetta musicale di Napoli, 28 giugno ...
Leggi Tutto
GUARDUCCI, Tommaso
Nadia Carnevale
Nato a Montefiascone intorno al 1720, intraprese lo studio del canto a Bologna con il contraltista A.M. Bernacchi, virtuoso tra i più rinomati maestri dell'epoca, [...] dell'Alessandro nelle Indie di J.Chr. Bach (20 genn. 1762); inoltre le nuove versioni del Demofoonte (4 nov. 1758) e La clemenza di Tito di Hasse suo ritratto compare nel Parnaso canoro, la celebre stampa di A. Fedi che raffigura i più illustri ...
Leggi Tutto
PEPERARA, Laura
Elio Durante
Anna Martellotti
PEPERARA (Peverara), Laura. – Nacque a Mantova nell’estate del 1563 da Vincenzo Peveraro (1531-1622), letterato al servizio della famiglia Gonzaga, e da [...] Nel 1581 Alfonso fece costruire a Roma per lei un’arpa di nuova concezione a due ordini di corde, che permetteva di eseguire musica sonare a uno e doi e tre soprani di Luzzaschi, fatti stampare a Roma dall’incisore Simone Verovio nel 1601: «Tra le ...
Leggi Tutto
CHERICI (Chierici, Clerici), Sebastiano
Michelangelo Pascale
Nacque a Pistoia nel 1647. La sua formazione musicale avvenne a Bologna, come allievo di G. P. Colonna, e questo fatto indusse il Fétis a [...] di maestro di cappella" -, mentre il terzo è fatto al nuovo maestro Carlo Antonio Clari. Alla luce di questa documentazione si deve quindi sia vissuto oltre il 1704.
Le composizioni pubblicate a stampa sono tutte di genere sacro, eccezion fatta per i ...
Leggi Tutto
COCCIA, Maria Rosa
Bianca Maria Antolini
Nacque a Roma il 4 giugno 1759 da Antonio, di professione speziale, e Maria Angela Luzi. L'affermazione del Bartoletti (p. 264) che la C. discendesse dalla famiglia [...] dicembre all'Oratorio di S. Filippo Neri alla Chiesa Nuova con numeroso intervento di nobiltà e popolo; e un melodramma . L'anno successivo la sua composizione d'esame fu stampata in un opuscolo dal titolo Esperimento estemporaneo fatto dalla signora ...
Leggi Tutto
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...